scusate se interrompo, ma pensiamo d'avvero che qualcuno abbia bisogno di una mappa o di un app per capire quanto sia un raggio di 200m intorno la sua abitazione? Poi, se vi dovreste trovare a 204 o 260m, pensate che ottenereste una sanzione perché chi controlla misurera la distanza precisa?
Per contenere il virus uno potrebbe anche prendere la macchina, andare in foresta, e fare una lunga camminata da solo o in famiglia, il punto vero è che non deve stare vicino ad altre persone. Le persone all'interno della loro autovettura non possono contaggiare nessuno. Naturalmente, chi prende le decisioni politiche, non ci permette questo perché a) non ha fiducia che la gente rispetterebbe il divieto di contatto b) non potrebbe controllare bene una situazione dove tutti vanno dappertutto. Propongo un calcolo: L'Italia ha una superficie di 301.340km2 e una populazione di 60.317.546. Quindi per ogni abitante ci sarebbero 0,005 km2, pari a 5000 metri quadrati, per esempio un quadrato di 70x70m – potremmo stare tutti a lunghe distanze, sopratutto pensando che le famiglie possono stare più vicini ;-) D'altro canto, considerando che tante zone non sono accessibili, non è poi così tanto spazio. Pensate se facessimo regole per fasce orari, per esempio la mattina chi è nato in un anno paro e il pomeriggio chi è nato disparo, o con più fasce (per esempio 5 fasce ciascuna di 3 ore, dalle 7 alle 22), ci potremmo distribuire / diluire ancora molto di più, ciascuno su 25.000 metri quadrati (158x158m), e tutti potrebbero uscire, anche a più di 200 metri dalla casa, anzi, più che ci si allontana dalla case, meno persone si incontrano normalmente. Mica fa bene alla salute stare per mesi in casa. ;-) Ciao Martin
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