[NOTA: ho scritto questa email in altre ML] Tempo fa mi sono imbattuto nelle licenze di Linux Foundation per i dati. Il progetto ha nome Community Data License Agreement (CDLA) ed è raggiungibile qui https://cdla.io/ Offre due tipi di licenze: CDLA-Permissive e CDLA-Sharing e porta gli scenari delle due tipologie di licenze più utilizzate nel software libero: quelle permissive (mit, apache, bsd) e quelle copyleft (gpl, agpl ...). I testi delle rispettive licenze entrano nei dettagli precisi di cosa vuol dire usare i dati riportando le azioni classiche. Si differenziano quindi dalle creative commons proprio per la specificità sul dato. Ho riportato qualcosa sul mio blog qui suo tempo. http://de.straba.us/2018/08/22/community-data-license-agreement-permissive-una-licenza-opendata-ben-studiata/ dove avevo notato una clausola dove viene salvaguardato il concetto di citare la fonte ma, allo stesso tempo agevola molto il riuso (esattamente come le varie licenze apache, mit ...). So che forse vi suonerà strano che una licenza con vincolo di attribuzione crei problemi di riuso, ci sono però diversi casi dove questo si è dimostrato problematico. Fra i casi, quello più noto, è quello di OpenStreetMap riportato qui https://blog.openstreetmap.org/2017/03/17/use-of-cc-by-data/
Al tempo chiesi un parere in merito al fatto se questa licenza fosse compatibile con la ODbL (quella usata da OpenStreetMap). E di recente è stato pubblicato un parere positivo da parte della OpenStreetMap Foundation https://wiki.osmfoundation.org/wiki/CDLA_permissive_compatibility dove però è necessario fare attenzione ad alcune questioni. Se questa fosse adottata al posto della CC-BY da parte di chi non vede di buon occhio la CC0, non sarebbe affatto male. Quello che è certo è che serve essere in tanti a spingere in questa direzione. Ciao -- Maurizio "Napo" Napolitano http://de.straba.us _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it