Il 06/12/2017 17:41, Ivo Reano ha scritto:
Il giorno 6 dicembre 2017 17:24, Volker Schmidt <vosc...@gmail.com> ha
scritto:
La denomination non la metterei.
Perché no?
Chiaramente si mette solo se il pilone ha un nome con cui è conosciuto!
Dalle mie parti ci sono alcuni piloni visibili da ben lontano e sono
conosciuti con quello che , oserei dire, è il loro nome ("Della Teppa, "San
Pancrazio" , "Della Parneri", "Del Merlo", ecc.)
Anzi c'è n'è uno che è riportato anche sulle carte IGM (1931) , la "Madonna
della Brustià"!
In questo caso la denomination=* non è per il nome, ma per il tipo di
contesto religioso.
Di solito in una chiesa consacrata, si mette, religion=chistian e
denomination=catholic, ovvero per descrivere l'aspetto cristiano
cattolico + amenity=place_of_worship.
Nel caso dei capitelli/piloni/croci votivi o solo come opere d'arte, ve
ne sono molti se non tutti cristiani in Italia, ma per cattolico è da
vedere, perchè ci sono zone/aree dove vi è presenza di altre religioni
diverse, che magari in passato oppure oggi, mettono cappelle
votive/croci a loro modo di sentire, per esempio i protestanti.
Io di solito, nel dubbio metto tutti e due i tag, perchè in passato/oggi
sicuramente qui da me erano/sono per la maggior parte cattolici.
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Simone Girardelli
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