Luca Meloni ha scritto: Poi se si vuole prendere una decisione possiamo farlo (argomentando per ogni voto) purché poi non si pretenda nuovamente ogni due mesi che chiunque arriva possa far ricominciare tutto da capo affermando che "il consenso non esiste" e distruggendo settimane di lavoro perché non è d'accordo.
Puoi stare certo che se si prenderà una decisione nessuno dirà che il consenso non esiste. Chi non è d'accordo potrà cercare di far cambiare idea ma fino a quel momento la situazione resterà immutata. Alla fine si deve decidere soltanto cosa inserire nel tag name nome italiano nome italiano/nome sardo nome sardo/nome italiano Ed è chiaro che, essendo una questione di rilevanza nazionale, la decisione non spetta solo ai locali, altrimenti chiunque metterebbe il nome che più gli piace con motivazioni tipo: il pallone è mio e decido io chi gioca. ________________________________ Da: Vittorio Bertola <v...@bertola.eu> Inviato: giovedì 4 agosto 2016 17.33 A: talk-it@openstreetmap.org Oggetto: Re: [Talk-it] [english 100%] Re: Edit war Sardegna Il 04/08/16 11:37, stefano664 ha scritto: > Vorrei fare, però, una piccola precisazione linguistica. > Mentre il lombardo (bergamasco, bresciano o che dir si voglia), il > veneto, il campano ed altri sono dialetti, il sardo è classificato come > lingua a sé stante. Ma neanche per sogno :-) Scusate se intervengo, sono un utente attivo da pochissimo, ma - anche se il tema è complesso e dibattuto - quasi tutte le lingue locali d'Italia sono riconosciute come lingue vere e proprie, sia in sede di Nazioni Unite (atlante linguistico UNESCO delle lingue in pericolo http://www.unesco.org/languages-atlas/index.php ) che di UNESCO Atlas of the World's Languages in Danger<http://www.unesco.org/languages-atlas/index.php> www.unesco.org UNESCO Interactive Atlas of the World's Languages in Danger. The online edition of the Atlas is complementary to the print edition It does not ... standard internazionali (codici ISO 639-1 e/o 639-3 http://www-01.sil.org/iso639-3/codes.asp ). Sulla questione specifica, premetto che tra le cose che mi piacerebbe fare nei prossimi mesi c'è l'inserimento sui comuni del Piemonte del toponimo in piemontese e/o nelle altre lingue minoritarie del Piemonte (occitano, francoprovenzale/arpitano e walser), come name:pms, name:oc, name:frp o name:wae. Tuttavia, mi sembrerebbe sbagliato e confusionario, persino per i Comuni ufficialmente bilingui ai sensi della legge 482/99 (es. quelli occitani), riportare il doppio nome dentro il tag name, a meno che tale non sia il nome ufficiale (cosa che mi pare accada solo in Alto Adige). E' vero che parti diverse della popolazione parlano comunemente lingue diverse e quindi usano toponimi diversi per riferirsi al posto, ma se il criterio fosse di mettere nel name la serie di tutti i nomi comunemente usati dalla popolazione nella propria madrelingua, perché "usati on the ground", allora in quasi tutte le città italiane dovremmo aggiungere anche il nome in arabo, spagnolo e romeno... Però prendete una decisione, perché se il doppio nome vale per la Sardegna allora da domani anche in Piemonte come name mettiamo Torino/Turin, Vercelli/Vërsèj e pure i trilingui tipo Pomaretto/Pomaret/Lou Poumaré e Sambuco/Sambuch/Lou Sambuc, che poi voglio vedere come li si renderizza senza rendere la mappa illeggibile e incomprensibile per l'utente finale :-) Ciao -- vb. Vittorio Bertola - vb [a] bertola.eu <-------- --------> now blogging & more at http://bertola.eu/ <-------- _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it
_______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it