Ciao! my cents, sono d'accordissimo con il resto della comunitá sarda, mi pare assurdo che si facciano cambiamenti cosí importanti senza chiedere il parere collettivo su un tema cosí delicato e una volta che si ricevono cosí tanti commenti dalla comunitá non si abbiano dei dubbi. E lo dico io, che alcuni anni fa ero in disaccordo sulla questione con Luca ma ero ancora fresca su osm e non capivo ancora la ricchezza che osm permetteva su un tema cosí fondamentale.
Francesca On 2 Aug 2016 18:38, "Fayor Uno" <fay...@hotmail.com> wrote: > > Primo e fondamentale punto: è falso che si fosse trovato un consenso alla > modifica. > Basta leggere le due discussioni per rendersene conto. > Luca Meloni ha modificato tutti i nomi prima che la prima discussione > fosse terminata. > Era liberissimo di farlo, ma non può continuare a sostenere di avere > avuto l'approvazione della community. > Quando dopo qualche mese un utente ha rimesso i nomi originari si aperta > una seconda discussione, che ha avuto ulteriori adesioni contarie alla > doppia denominazione; ma ciononostante Luca Meloni ha ripristinato le sue > modifiche. > Il solo fatto che ancora adesso si discute dell'opportunità di mantenere o > no la doppia denominazione è indice che non c'è consenso. Non si cerca > certo l'unanimità ma quanto meno una maggioranza: qui non c'è nemmeno > quella. > > > Secondo punto: la questione è tutta su quale nome mettere sul tag name, > nessuno nega che si debba indicare il toponimo in sardo nell'apposito campo. > Nessun problema a mettere la doppia denominazione, ma solo se > effettivamente è normativamente prevista. > Sono sbagliati i parallelismi con Bolzano: può sembrare una situazione > analoga (tutela della minoranza linguistica) ma è legislativamente > disciplinata in modo diverso. Lì c'è un obbligo di bilinguismo in una > moltitudine di settori, che implica la doppia denominazione di un comune. > Ciò non vuol dire che il nome del capoluogo sia Bolzano/Bozen, ma che abbia > entrambi i nomi in una condizione di parità: Bolzano in italiano e Bozen in > tedesco. E' dunque necessaria la doppia denominazione nel tag name, oltre a > name:it=Bolzano e name:de=Bozen. > In Sardegna non è così. Ai fini che ci interessa vige il solo bilinguismo > visivo, cioè l'indicazione nella cartellonistica stradale, ma il nome della > località rimane unico (almeno finché non verrà appositamente stabilito > diversamente) come si può vedere consultando qualunque mappa. > Ulteriori informazioni vanno indicate negli specifici campi già previsti > (loc_name, alt_name, name:language, old_name ecc. ecc.). > > > Terzo punto: on the ground rule > La cartellonistica non è per nulla determinante: può essere un indizio in > mancanza di altro, ma nulla più. > Ad esempio, se una città cambia nome e non vengono aggiornati i cartelli, > mica si dovrà attendere la nuova segnaletica per cambiare il nome sulla > mappa! si aggiunge il campo old_name ed eventualmente una nota che spiega > che i cartelli non sono stati aggiornati. > Allo stesso modo la presenza della segnaletica bilingue significa che è > tutelata la minoranza linguistica, ci informa su quale è il nome in quella > lingua di una località ma non ci dice se il nome effettivo è quello o un > altro o entrambi: questo ce lo può dire solo un atto ufficiale (legge > regionale). > > ------------------------------ > > > > > > _______________________________________________ > Talk-it mailing list > Talk-it@openstreetmap.org > https://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it > >
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