Niccolò, scusa se rispondo fuori ordine. Voglio cercare di raggruppare alcuni punti.
Il 13 ottobre 2010 14:03, Niccolo Rigacci <o...@rigacci.org> ha scritto: > On Wed, Oct 13, 2010 at 12:24:06PM +0200, Simone Saviolo wrote: >> >> La domanda è semplice: SE OPENSTREETMAP È UN PROGETTO DI MAPPA LIBERA >> (quindi volto a creare DATI LIBERI), CHE CE NE FREGA DELLA LICENZA? > > Siccome sul software libero esiste molta lettaratura ed è una > realtà più consolidata rispetto alle mappe libere, ti consiglio > di leggere "Software libero pensiero libero" di Stallman, qui > tradotto in italiano [1]. > > Stallman dice che la cosa più importante che ha scritto in vita > sua è stata la licenza GPL. Lo dice dopo aver scritto il > compilatore GCC e l'editor Emacs. >> Rendiamoci conto che la licenza nel 98% dei casi sarà uno spreco di >> inchiostro / byte / energia spesa per accendere dei pixel. > > Assolutamente no, la licenza e i suoi annessi sono fondamentali > per la durata e la buona salute del progetto. > > Ti consiglio di studiare i casi di alcuni progetti di software > libero ultraconsolidati che sono falliti o che stanno rischiando > grosso per problemi di licenza: [2] e [3]. Ammetto la mia ignoranza in materia, e quindi può darsi che il mio ragionamento sia fallato per via di questa ignoranza. Quello che mi chiedo è: è così difficile fare un documento in cui si dice "usalo come vuoi"?! Se dovessi vendere qualcosa dovrei prevedere casi in cui questo qualcosa potrebbe essere distribuito contrariamente alla mia volontà, e allora devo descrivere questi casi e vietarli, è questo è complicato. Ma qui si tratta di dire "prendi questi dati, sono pubblici, basta chiederli, usali come vuoi, basta riconoscere che sono nostri". Mi viene anche il dubbio sul "da cosa" dobbiamo proteggere dati LIBERI. Se anche qualcuno li copia e ci costruisce attorno un sistema chiuso, esisterà pur sempre una copia (la nostra) che sarà liberamente accessibile da chiunque. Se si vuole una licenza virale com'era la CC-BY-SA bisogna essere preparati a fare cause su cause a chi usa i nostri dati senza rilasciarli pubblicamente. Ma per fare questo non basta scrivere un paragrafo in cui si definisce "licenza libera" e si aggiunge "le opere derivate devono essere rilasciate con licenza libera"? Il problema di licenze così complicate è che alla fine, come mi sembra di capire sia successo con XFree86, se la licenza del software XY cambia perché una parola è stata spostata prima della virgola (le famose questioni tipo "filioque"), allora io, che fino a ieri "condividevo la stessa filosofia di software libero", divento improvvisamente incompatibile, a meno che non assuma uno studio legale per cercare di capire perché. >> Più che altro, mi interessano le sorti del progetto. Non voglio che, >> per via del cambio di licenza, una parte consistente della mappa >> sparisca. > > Bravo! E sai da dove nasce il problema? Che all'inizio è stata > scelta una licenza sbagliata. La CC-By-SA non funziona bene con i > dati geografici. > > La OSM Foundation ha dimostrato poca lungimiranza nella scelta > originale di una licenza e la gestione del cambio mi pare che > sia fatta se possibile pure peggio. Su questo siamo d'accordo. Porbabilmente qua entra di nuovo in ballo la mia ignoranza in materia di copyright, ma mi chiedo perché sia così difficile scrivere una licenza che funzioni in tutto il mondo. Può darsi che in alcuni Paesi non abbiamo il diritto sulla nostra raccolta di dati, e che quindi non possiamo, ad esempio, imporre la viralità nella nostra licenza? >> Premetto che mi sembra chiaro che tutti ci teniamo all'attribuzione, e >> che non vogliamo che la gente si arricchisca con il lavoro che abbiamo >> fatto noi senza nemmeno dirci grazie. > > Non è vero, c'è chi preferisce il public domain (quindi niente > attribuzione). Se qualcuno si arricchisce è un discorso > irrilevante, altrimenti avremmo scelto una licenza di tipo Non > Commercial. Scegliere una licenza piuttosto che un'altra ha molte > implicazioni! A questo punto mi viene in mente che forse, nel mio voler essere provocatorio, ho semplificato un po' la mia domanda. Non avrei dovuto dire "che ce ne frega della licenza?", ma piuttosto "che ce ne frega dei DETTAGLI della licenza?". Nel momento in cui siamo tutti d'accordo che ci vuole una licenza con le caratteristiche X, Y e Z, e ci viene detto che la nuova licenza ha le caratteristiche X, Y e Z, è il caso PER UN CONTRIBUTOR a cui in teoria dovrebbe importare solo di dare una mano a "creare la mappa libera del mondo", è il caso, dicevo, di fare le pulci ad ogni articolo di cento pagine di licenza? Poi siamo d'accordo che se si fosse proposta una licenza non commercial e io avessi voluto una licenza che lasciasse alla gente la possibilità di creare applicazioni commerciali, io mi sarei opposto. Ma qui (a parte il discorso sulla viralità) mi sembra che la gente accetti la nuova licenza, oppure non sia interessata dal cambio - trovo pochi oppositori della licenza "per se", ma molti che vogliono fare polemica su come saranno scelti i nodi e su come politicamente ci si stia spostando verso l'oligarchia invece che rimanere anarchici. >> confrontando una soluzione Public Domain con una con licenza aperta ma >> protettiva, quale vantaggio vogliamo ottenere? > > Semplice: OSM, che parte svantaggiato rispetto ai big vendor, > vuole proteggersi dal rischio di essere cannibalizzato dagli > stessi. Ma se la licenza fosse semplice, di due righe (esagero), con scritto "devi rendere le opere derivate accessibili al pubblico", come farebbero i big vendor a cannibalizzare OSM? Mi potresti dire, "offrendo servizi a basso costo, liberamente usufruibili, quindi non ne traggono profitto, ma hanno risparmiato nel non dover acquistare i dati da qualcun altro". Ma lo possono fare con qualunque licenza che preveda l'uso libero dei dati! >> Ma non solo: è pieno di gente che usa comunque le mappe di Google COME >> SE fossero libere. Chi fa il sito per un'azienda ci mette dieci minuti >> ad incorporare la mappa interattiva di Google, e l'effetto finale è >> più che soddisfacente. Non può, si badi bene: > > Ti sbagli, non hai letto la licenza :-) Mettere GMaps in un sito > web è esplicitamente permesso (ad alcune condizioni). Vedi come > sono importanti le licenze? Hai ragione, ho fatto l'esempio sbagliato. Non mi viene un esempio pratico, ma se le API di Google permettono tecnicamente di fare qualcosa che è proibito / limitato dalle condizioni d'uso, e se io lo facessi lo stesso, magari poco, secondo te mi perseguirebbero? Si era parlato della vicenda di non so che progetto che avrebbe potuto (era tecnicamente fattibile) usare le API di Google, ma quando hanno chiesto a Google si sono sentiti rispondere che loro gliel'avrebbero lasciato anche fare, ma TeleAtlas avrebbe potuto revocare la licenza per violazione dei termini d'uso. Chissà quanti l'hanno fatto senza chiedere! - e chissà quanti sono stati davvero fermati. >> Se anche Pinco Pallino trae profitto dalla mappa che "mi" >> ha "rubato", OSMF cosa dovrebbe fare, chiedergli i danni e farsi dare >> una parte dei profitti? > > Non è un problema di profitti, è un problema di libertà: tu sei > libero di usare le mie mappe, a patto che tu lasci liberi i tuoi > utenti di fare altrettanto. Se non lo fai ti porto da un giudice > che ti obbliga. D'accordo. Il malvagio Pinco Pallino ha in qualche modo (legittimo) a disposizione la posizione dei taxi di New York, e fa un sito in cui li mostra in tempo reale su una mappa che, guarda caso, è quella di OSM. Si dimentica di scrivere "Map by OSM - CC-BY-SA", ma questo non gli impedisce di farsi vagonate di soldi con le pubblicità e/o offrendo a pagamento la possibilità di vedere la posizione dei taxi (il che, ovviamente non è soggetto alla licenza di OSM). D'altro canto la gente può vedere la mappa, quindi i dati di OSM sono liberamente visibili. L'unica cosa per cui gli si può far causa è la non-attribution. Cosa si fa, gli si fa causa per imporgli di scrivere "la mappa è di OSM"? > -- > Niccolo Rigacci > Firenze - Italy Ciao, Simone _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it