Federico Cozzi ha scritto: > 2009/3/29 Carlo Stemberger <carlo.stember...@gmail.com>: > >> L'allevamento fa parte dell'agricoltura, in ogni caso. E in Italia è >> anche una parte ben rilevante. >> > > Da perfetto cittadino (e quindi ignaro dei meccanismi > dell'agricoltura) davvero in Italia l'allevamento ha un landuse? Cioè > gli animali vengono fatti pascolare all'aperto? (ad eccezione della > montagna) > Avevo l'impressione che tutti gli allevamenti in Italia avvenissero al > chiuso (e quindi landuse=farmyard) con mangimi coltivati nei campi > (landuse=farm) > In realtà esistono anche degli allevamenti cosiddetti "senza terra", che tra parentesi hanno un sacco di problemi da gestire.
Dal punto di vista normativo, in Italia un allevamento è a tutti gli effetti un impresa agricola e l'allevatore un imprenditore agricolo (secondo la definizione del codice civile). Credo che la stessa cosa valga almeno in buona parte dei paesi del mondo. Se vuoi trovare dei tag appositi per specificare meglio l'effettivo uso del suolo di ogni "organo" dell'azienda (stalle, sala mungitura, fienile, trincea per gli insilati, silos per i concentrati, essiccatoio, magazzini, depositi macchine agricole, officina, ecc. ecc.), ben venga, tenendo però bene a mente che ad un livello più alto il tutto deve rientrare nel concetto di agricoltura. Ciao! Carlo -- .' `. | Registered Linux User #443882 |a_a | | http://counter.li.org/ .''`. \<_)__/ +--- : :' : /( )\ ---+ `. `'` |\`> < /\ Registered Debian User #9 | `- \_|=='|_/ http://debiancounter.altervista.org/ | _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it