Elena of Valhalla ha scritto: >> Di fatto, preso un fascio di tracce, procedendo a due a due, credo si >> debba andare prima di tutto ad analizzare la "distanza media tra le >> tracce" calcolando, punto per punto, la distanza tra i tracciati >> > > come si sceglierebbero i punti da accoppiare? > In base alla loro posizione... Per ogni punto sulla traccia 1 di coordinate (phi, lambda, H) cerco quali sono i punti della traccia 2 che hanno una distanza 2d minore della tolleranza orizzontale che mi sono prefisso (oppure che ho gia' calcolato dalle operazioni di fusione precedenti). Quando l'ho trovato, verifico che la distanza 3d tra P1 e P2 non sia maggiore della tolleranza verticale che mi sono prefisso. Se rispetta entrambi questi criteri, ho trovato un punto P2, in un intorno di P1, minore della tolleranza. Se assumo che si tratta di misure aventi la stessa precisione (assunzione arbitraria, ad esempio due tracce provenienti dallo stesso utente o dallo stesso tipo di ricevitore) mi calcolo la posizione di Pmedio come media geometrica della posizione 3d di P1 e P2. Se invece si tratta di misure che non hanno la stessa precisione (tracce provenienti da utenti diversi, ricevitori diversi) mi calcolo una media ponderata assegnando alla traccia che ha meno oscillazioni sull'asse verticale un peso piu' alto. Quando ho finito "spengo" il punto P1 ed il punto P2 e mostro a schermo soltanto il punto Pmedio.
> e se i tracciati non fossero fatti mappando con la stessa frequenza? > > Non cambia niente, vado a calcolare la media soltanto dei punti della traccia 1 (quella piu' fitta) che hanno un corrispondente sulla traccia 2 (meno fitta); assegno a questi punti che ho intepolato un valore 2 e la prossima volta che vado a calcolare la loro media, perche' ho caricato un'altra traccia, so che devo dargli un peso piu' alto perche' li ho gia' spostati una volta. Ciao /niubii/ _______________________________________________ Talk-it mailing list Talk-it@openstreetmap.org http://lists.openstreetmap.org/listinfo/talk-it