2011/4/6 marco :
> Scusate...ma Gnome 3 verrà rilasciato anche agli utenti di Ubuntu?
se hai fretta --> https://launchpad.net/~ubuntu-desktop/+archive/gnome3-builds/
--
Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a
debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per
Ciao,
> tra un paio di ore il rilascio di Gnome 3
>
> www.gnome3.org
>
> il Desktop Environment Gnome migliore di sempre...
>
> attendendo con ansia il suo arrivo in sid...
+1
si ha già una previsione sul rilascio dei pacchetti .deb sui canali
ufficiali?
..ho in arrivo una macchina nuova nei pro
2011/4/7 Mirco Piccin :
> si ha già una previsione sul rilascio dei pacchetti .deb sui canali
> ufficiali?
> ..ho in arrivo una macchina nuova nei prossimi giorni :-D...
Ci vorra' mooolto tempo: [1] e' l'analisi per la transizione a G3.
[1] http://lists.debian.org/debian-release/2011/04/msg00
Ciao,
Il Mer, 6 Aprile 2011 7:30 pm, Davide Prina ha scritto:
> La AGPL 3.0 è la GPL 3.0 con l'aggiunta delle condizioni per l'uso del
> software libero tramite rete che obbliga chi usa in questo modo il
> software libero a ridistribuirne le modifiche.
Lo so che sono pigro, perché la risposta all
On 04/06/2011 08:48 PM, marco wrote:
> Scusate...ma Gnome 3 verrà rilasciato anche agli utenti di Ubuntu?
>
> Grazie,
>
> Marco.
Ciao,
pare che ubuntu usera` Unity, non Gnome 3. Quale sia la differenza e
cosa sia Unity e` lasciato come esercizio "for the willing reader".
In ogni caso, una ml
Non ritengo assolutamente che sia una domanda stupida . Ma dalla
documentazione che ho letto su più siti non si parla del necessario
supporto degli switch , ho interpretato male io ?
Per il momento non ho indagato sul tipo di switch che sto utilizzando dato
che non si trova nella stessa sala .
Il
On 06/04/11 19:45, Davide Prina wrote:
> On 06/04/2011 18:19, Paride Desimone wrote:
>> che mai come ora, quando finalmente si e' raggiunta la
>> massa critica necessaria ed e' quindi necessario continuare a combattere
>> per il free software e non per l'open source
>
> prima di tutto software lib
On Thu, 7 Apr 2011 10:10:45 +0200 (CEST), bodr...@mail.dm.unipi.it wrote:
> Chiaramente la AGPL non è una versione successiva alla GPL (quindi non
si
> può passare dall'altra all'una senza il consenso degli autori, anche se
> hanno messo la famosa formula "or any later version"), ma sono almeno
>
2011/4/7 Fabio DellaCorte
> Non ritengo assolutamente che sia una domanda stupida . Ma dalla
> documentazione che ho letto su più siti non si parla del necessario
> supporto degli switch , ho interpretato male io ?
> Per il momento non ho indagato sul tipo di switch che sto utilizzando dato
> ch
Un saluto a tutta la lista.
Ultimamente stavo dando un'occhiata a postfix per studiare la creazione
di un mail server. Il problema che mi pongo è legato alla gestione del
database mysql, dove vengono inserite tutte le info. La mai domanda
riguarda quale metodo utilizzare per la gestione. Dopo d
Il 07 aprile 2011 12:05, Alessandro Baggi
ha scritto:
> Un saluto a tutta la lista.
> Ultimamente stavo dando un'occhiata a postfix per studiare la creazione di
> un mail server. Il problema che mi pongo è legato alla gestione del database
> mysql, dove vengono inserite tutte le info. La mai doman
Il giorno 07 aprile 2011 12:05, Alessandro Baggi ha scritto:
> Un saluto a tutta la lista.
> Ultimamente stavo dando un'occhiata a postfix per studiare la creazione di
> un mail server. Il problema che mi pongo è legato alla gestione del database
> mysql, dove vengono inserite tutte le info. La m
Grazie Fabrizio e grazie anche a NN_il_Confusionario che, com'e` suo
stile, mi ha risposto in privato.
Il Gio, 7 Aprile 2011 11:02 am, Fabrizio Tarizzo ha scritto:
>> Chiaramente la AGPL non è una versione successiva alla GPL (quindi non
> si
>> può passare dall'altra all'una senza il consenso deg
In data giovedì 07 aprile 2011 12:05:13, Alessandro Baggi ha scritto:
> Nel caso di un aggiornamento del software, che magari ha una struttura
> del db diversa rispetto alla versione precedente, dice che si occupa
> dell'update del db in maniera automatica. E questo potrebbe
> rappresentare un p
Il 07/04/2011 12:15, Domenico Rotella ha scritto:
Il giorno 07 aprile 2011 12:05, Alessandro Baggi
mailto:alessandro.ba...@gmail.com>> ha
scritto:
Un saluto a tutta la lista.
Ultimamente stavo dando un'occhiata a postfix per studiare la
creazione di un mail server. Il problema c
E' vero quello che dici . Si può creare una vlan per permettere il bonding .
Ma il pacchetto ifenslave permette di farlo anche senza necessariamente
mettere le mani sugli apparati di rete .
In ogni caso le schede adesso stanno funzionando in round-robin e come
potete vedere dall'ifconfig stanno sca
2011/4/7 Fabio DellaCorte
> E' vero quello che dici . Si può creare una vlan per permettere il bonding
> . Ma il pacchetto ifenslave permette di farlo anche senza necessariamente
> mettere le mani sugli apparati di rete .
> In ogni caso le schede adesso stanno funzionando in round-robin e come
>
Il giorno Gio 07 Apr 2011 13:06:04 CET, Fabio DellaCorte ha scritto:
E' vero quello che dici . Si può creare una vlan per permettere il
bonding . Ma il pacchetto ifenslave permette di farlo anche senza
necessariamente mettere le mani sugli apparati di rete .
In ogni caso le schede adesso stanno f
Gli switch e il client(diciamo server remoto da dove prendo i file da
scaricare) hanno tutti interfacce Gb .
@Fabrizio se ho capito bene il problema risiede nel fatto che allo switch
devono presentarsi due MAC invece che uno virtuale ?
In pratica se lo switch vede un MAC serializza i pacchetti mant
Il giorno 07 aprile 2011 12:32, Alessandro Baggi ha scritto:
>
> Dato che l'utilizzo di postfixadmin permette l'utilizzo delle quote, credo
> che il supporto delle quote dovrebbe essere specificato in postfix. Si puo
> usare anche dovecot al postso di postfix per la gestione delle quote? Oppure
>
Il 07/04/2011 14:03, Domenico Rotella ha scritto:
Il giorno 07 aprile 2011 12:32, Alessandro Baggi
mailto:alessandro.ba...@gmail.com>> ha
scritto:
Dato che l'utilizzo di postfixadmin permette l'utilizzo delle
quote, credo che il supporto delle quote dovrebbe essere
specificato
Il giorno Gio 07 Apr 2011 13:48:17 CET, Fabio DellaCorte ha scritto:
Gli switch e il client(diciamo server remoto da dove prendo i file da
scaricare) hanno tutti interfacce Gb .
[...]
Quindi se anche il server ha interfacce gigabit, aggiungere una, due o
cento interfacce non cambierà nulla in
Il giorno 07 aprile 2011 14:40, Alessandro Baggi ha scritto:
>
> /Automatically rejected mail: /Your message to was
> automatically rejected: Quota exceeded"
>
>
> Il mio dubbio pero è relativo alle quote che si impostano su postfixadmin.
>
> Qualcuno ha avuto esperienza al riguardo?
>
Perdonam
Il 07/04/2011 15:20, Domenico Rotella ha scritto:
secondo me stai perdendo del tempo su una cosa inutile. Configuri
postfix, se hai impostato le quote su postfix sarà lui a generare un
messaggio d'errore per il limite raggiunto, e questo lo gestisci
appunto dalla configurazione di postfix. Post
On 07/04/2011 10:38, Federico Di Gregorio wrote:
On 06/04/11 19:45, Davide Prina wrote:
Le licenze tipo GPL (copyleft) sono "virali" e forzano la
ridistribuzione delle modifiche mentre altre licenze (tipo MIT e BSD)
non lo fanno ma queste differenze non intaccano la definizione legale di
"soft
On 07/04/2011 12:16, bodrato wrote:
Il Gio, 7 Aprile 2011 11:02 am, Fabrizio Tarizzo ha scritto:
Chiaramente la AGPL non è una versione successiva alla GPL (quindi non
si
può passare dall'altra all'una senza il consenso degli autori,
vero, non è possibile fare questo cambio senza il consens
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
Hash: SHA1
Il 07/04/2011 19:47, Davide Prina ha scritto:
> *falso*, ci sono licenze che sono indicate come opensource dall'OSI, ma
> che la FSF indica come non libere.
>
> Faccio un esempio: la licenza usata dalla NASA
> sul sito dell'OSI è indicata come opensou
quota correttamente
On 07/04/2011 21:41, Dott.Giovanni Bonenti wrote:
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
Hash: SHA1
Il 07/04/2011 19:47, Davide Prina ha scritto:
*falso*, ci sono licenze che sono indicate come opensource dall'OSI, ma
che la FSF indica come non libere.
Faccio un esempio: la li
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-
Hash: SHA1
Il 07/04/2011 22:00, Davide Prina ha scritto:
> Io preferisco non parlare di software opensource perché:
> * se corrispondesse esattamente al software libero sarebbe un doppione
> senza senso, ma non lo è;
> * visto che accetta licenze che non rispetta
:
>>
>>
>> Dato che l'utilizzo di postfixadmin permette l'utilizzo delle
>> quote, credo che il supporto delle quote dovrebbe essere
>> specificato in postfix. Si puo usare anche dovecot al postso di
>> postfix per la gestione delle quote? Oppure dobbiamo configurarli
>> entramb
sorry!
Messaggio originale
Oggetto: Re: Postfixadmin
Data: Thu, 07 Apr 2011 21:54:52 +0200
Mittente: giovanni Scudeller
A: Alessandro Baggi
Il 07/04/2011 12:05, Alessandro Baggi ha scritto:
>
> Nel caso di un aggiornamento del software, che magari ha una struttura
> del db
Il giorno mer, 06/04/2011 alle 19.45 +0200, Davide Prina ha scritto:
> prima di tutto software libero e opensource sono due cose differenti.
E di fatti, e' quello che ho detto.
> C'è software definito opensource che non è software libero.
> Questo perché il software libero si basa su alcune libe
On Thu, Apr 07, 2011 at 11:57:58PM +0200, Paride Desimone wrote:
> Un esempio di software opensource e' Zfone di Phil Zimmerman.
> Software proprietario con i sorgenti per farti vedere cosa combina il
> software, ma non puoi utilizzarli, ne modificare nulla. Puoi solo usare
> i binari
difendo da s
Il 07/04/2011 23:57, Paride Desimone ha scritto:
Un caso eclatante su tutti: Alcatel. Fa' dei centralini telefonici
completamente basati su GNU/Linux, nemmeno uno straccio di sorgente da
qualche parte. Segnalazione fatta un paio di anni fa. Ed i sorgenti
nonostante tutto ancora non ci sono.
Pari
Il 08/04/2011 00:25, Christian Surchi ha scritto:
On Thu, Apr 07, 2011 at 11:57:58PM +0200, Paride Desimone wrote:
[cut]
Un caso eclatante su tutti: Alcatel. Fa' dei centralini telefonici
completamente basati su GNU/Linux, nemmeno uno straccio di sorgente da
qualche parte. Segnalazione fatta un
Un'altra interessante lettura, in relazione all'oggetto (provocatorio
per questo è al maschile...)
http://fosspatents.blogspot.com/2011/03/googles-android-faces-serious-linux.html
Dario
--
Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a
debian-italian-requ...@lists.debian.org con ogg
Il 06/04/2011 18:56, Paride Desimone ha scritto:
> [...]
> Non so se sia possibile tornare al vecchio base-files, ma il pacchetto
> incriminato e' quello. Una volta avevo letto che c'era un repository
> "temporale" in modo da poter far ritorno ad un'installazione ad una data
> data, ma non ricordo
On Ven, Aprile 8, 2011 02:11, Dario wrote:
> Un'altra interessante lettura, in relazione all'oggetto (provocatorio
per questo è al maschile...)
> http://fosspatents.blogspot.com/2011/03/googles-android-faces-serious-linux.html
>
> Dario
Avevo letto un commento di Linus Torvalds riguardo a quest
38 matches
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