On Wed, 14 May 2014, gerlos wrote:
Allora perché non configurare logcheck per inviarvi i comandi eseguiti con
sudo?
Così se qualcuno si dimentica di dire cosa ha fatto, e se i log scompaiono,
almeno hai ricevuto nella tua casella lo storico degli interventi fatti.
Nella migliore delle ipotes
Attivo 14 maggio 2014 @ 15:18:00, Leonardo Boselli (l...@dicea.unifi.it) ha
scritto:
> On Wed, 14 May 2014, gerlos wrote:
> >> i log possono sparire
> > Proprio non c’è da fidarsi, eh?
>
> no, i log possono "sparire" in caso di problemi di spazio, come è già
> successo. volontario ma non malevo
> il vecchio lo era, ma il vecchio amministratore aveva fatto una cosa
> intelligente: lo snapshot era sullo stesso disco fisico. così che
> quando questo ha dato problemi (uno dei motivi per il cambio di
> amministratori)
mhhh, capisco.
Bhe, gli snapshot QEMU sono sullo stesso storage, dato c
On Wed, 14 May 2014, dea wrote:
Se convertite quel server in un server virtuale, potete fare uno snapshot via
QEMU ogni x minuti, così da avere un rollback a piacere, senza impazzire su
cosa copiare e come.
il vecchio lo era, ma il vecchio amministratore aveva fatto una cosa
intelligente: lo s
On Wed, 14 May 2014, gerlos wrote:
i log possono sparire
Proprio non c’è da fidarsi, eh?
no, i log possono "sparire" in caso di problemi di spazio, come è già
successo. volontario ma non malevolo.
sudo bash è decisamente una delle peggiori pratiche imho, per diverse ragioni.
ma delle pi
dea writes:
>
> Ciao a tutti !
>
> Dico la mia anche se si discosta dal coro... (bevo fuori dal coro) :)
>
> Se convertite quel server in un server virtuale, potete fare uno snapshot via
> QEMU ogni x minuti, così da avere un rollback a piacere, senza impazzire su
> cosa copiare e come.
Ciao a tutti !
Dico la mia anche se si discosta dal coro... (bevo fuori dal coro) :)
Se convertite quel server in un server virtuale, potete fare uno snapshot via
QEMU ogni x minuti, così da avere un rollback a piacere, senza impazzire su
cosa copiare e come.
Il ripristino è praticamente istant
gerlos writes:
> Attivo 14 maggio 2014 @ 13:58:57, Gian Uberto Lauri (sa...@eng.it) ha
> scritto:
> Io sudo lo uso per tutto anche quando sono il solo
> amministratore. Spesso ho diversi terminali aperti (santo tmux), e
> quando lavoro in questo modo lo storico della shell è poco utile,
> p
Attivo 14 maggio 2014 @ 13:58:57, Gian Uberto Lauri (sa...@eng.it) ha scritto:
> gerlos writes:
>
> > sudo bash è decisamente una delle peggiori pratiche imho, per
> > diverse ragioni.
>
> sudo come viene comunemente usato è una pratica ancora peggiore, e se
> un sistema è configurato da scroto
gerlos writes:
> sudo bash è decisamente una delle peggiori pratiche imho, per
> diverse ragioni.
sudo come viene comunemente usato è una pratica ancora peggiore, e se
un sistema è configurato da scrotocefali con "sudo che fa tutto"
faccio sudo bash [1].
sudo serve a permettere a selezionati u
Attivo 14 maggio 2014 @ 13:04:45, Leonardo Boselli (l...@dicea.unifi.it) ha
scritto:
> On Wed, 14 May 2014, gerlos wrote:
> > Non basta controllare il log di installazione?
>
> i log possono sparire
Proprio non c’è da fidarsi, eh?
>
> > Ad ogni modo, io userei sudo per le operazioni ammini
On Wed, 14 May 2014, gerlos wrote:
Non basta controllare il log di installazione?
i log possono sparire
Ad ogni modo, io userei sudo per le operazioni amministrative: i comandi dati
con sudo
possono essere registrati su log, e a posteriori uno può controllare chi
ha fatto cosa.
Ad esempio
Attivo 14 maggio 2014 @ 11:55:15, Leonardo Boselli (l...@dicea.unifi.it) ha
scritto:
> On Wed, 14 May 2014, Marco Bertorello wrote:
> > Il programma etckeeper è uno strumento che permette di archiviare /etc
> > in un repository git, mercurial, bzr o darcs. Si aggancia ad APT per
> > fare automat
Il giorno 14 maggio 2014 11:54, Leonardo Boselli ha
scritto:
> Per chiarire: oltre che ai cambiament fatte tramite ETC, tiene conto anche
> dei cambiamenti fatti manualmente a uno dei file di configurazione (e ci
> posso mettere anche /var/lib/dpkg ?)
Si, lo puoi fare, passi l'opzione "-d" a et
On Wed, 14 May 2014, Marco Bertorello wrote:
Il programma etckeeper è uno strumento che permette di archiviare /etc
in un repository git, mercurial, bzr o darcs. Si aggancia ad APT per
fare automaticamente il commit dei cambiamenti fatti a /etc durante
gli aggiornamenti dei pacchetti. Tiene tracc
Il mercoledì 14 maggio 2014 11:08:10 Leonardo Boselli ha scritto:
> Mi sono trovato a far parte di un gruppo di cinque persone che da parti
> diverse del mondo si trovano a dover amministrare un server (wheezy).
> Abbiamo avuto problemi in quanto due di quest hanno fatto delle modifiche
> che hanno
Il 14 maggio 2014 11:08, Leonardo Boselli ha scritto:
> Mi sono trovato a far parte di un gruppo di cinque persone che da parti
> diverse del mondo si trovano a dover amministrare un server (wheezy).
> Abbiamo avuto problemi in quanto due di quest hanno fatto delle modifiche
> che hanno interrotto
Ciao Leonardo.
Per i file di configurazione nella cartella /etc puoi usare etckeeper,
praticamente un wrapper su git che giornalmente (e anche manualmente) salva
tutta la configurazione. Ti è sufficiente quindi creare un crontab per
vedere lo stato di etckeeper, se ci sono cambiamenti nei file di
Mi sono trovato a far parte di un gruppo di cinque persone che da parti
diverse del mondo si trovano a dover amministrare un server (wheezy).
Abbiamo avuto problemi in quanto due di quest hanno fatto delle modifiche
che hanno interrotto per parecchie ore un servizio importante in quanto
incompat
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