Re: happy birthday Gnome 3
2011/4/6 marco : > Scusate...ma Gnome 3 verrà rilasciato anche agli utenti di Ubuntu? se hai fretta --> https://launchpad.net/~ubuntu-desktop/+archive/gnome3-builds/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/banlktimajoqvu5nc9m7w-rvo+qf3lam...@mail.gmail.com
Re: happy birthday Gnome 3
Ciao, > tra un paio di ore il rilascio di Gnome 3 > > www.gnome3.org > > il Desktop Environment Gnome migliore di sempre... > > attendendo con ansia il suo arrivo in sid... +1 si ha già una previsione sul rilascio dei pacchetti .deb sui canali ufficiali? ..ho in arrivo una macchina nuova nei prossimi giorni :-D...
Re: happy birthday Gnome 3
2011/4/7 Mirco Piccin : > si ha già una previsione sul rilascio dei pacchetti .deb sui canali > ufficiali? > ..ho in arrivo una macchina nuova nei prossimi giorni :-D... Ci vorra' mooolto tempo: [1] e' l'analisi per la transizione a G3. [1] http://lists.debian.org/debian-release/2011/04/msg00111.html Ciao, -- Sandro Tosi (aka morph, morpheus, matrixhasu) My website: http://matrixhasu.altervista.org/ Me at Debian: http://wiki.debian.org/SandroTosi -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/BANLkTik4swZW_Lt=xwpoz3pnz2f8...@mail.gmail.com
Re: Futuro della GPL
Ciao, Il Mer, 6 Aprile 2011 7:30 pm, Davide Prina ha scritto: > La AGPL 3.0 è la GPL 3.0 con l'aggiunta delle condizioni per l'uso del > software libero tramite rete che obbliga chi usa in questo modo il > software libero a ridistribuirne le modifiche. Lo so che sono pigro, perché la risposta alla mia domanda potrebbe essere: leggiti le licenze; purtuttavia pigramente domando. Chiaramente la AGPL non è una versione successiva alla GPL (quindi non si può passare dall'altra all'una senza il consenso degli autori, anche se hanno messo la famosa formula "or any later version"), ma sono almeno compatibili? LGPL e GPL lo sono (c'è anche, se ricordo bene, una clausola specifica che permette di passare da LGPL a GPL senza formalità alcuna) e pezzi GPL e LGPL possono felicemente convivere all'interno di un progetto. -- http://bodrato.it/software/strassen.html -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/56380.151.21.84.244.1302163845.squir...@mail.dm.unipi.it
Re: happy birthday Gnome 3
On 04/06/2011 08:48 PM, marco wrote: > Scusate...ma Gnome 3 verrà rilasciato anche agli utenti di Ubuntu? > > Grazie, > > Marco. Ciao, pare che ubuntu usera` Unity, non Gnome 3. Quale sia la differenza e cosa sia Unity e` lasciato come esercizio "for the willing reader". In ogni caso, una ml/forum di ubuntu e` sicuramente piu` informata (di me di sicuro). ciao ciao, marco -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/4d9d719f.1030...@gmail.com
Re: Incrementare performance con + sk rete
Non ritengo assolutamente che sia una domanda stupida . Ma dalla documentazione che ho letto su più siti non si parla del necessario supporto degli switch , ho interpretato male io ? Per il momento non ho indagato sul tipo di switch che sto utilizzando dato che non si trova nella stessa sala . Il giorno 06 aprile 2011 23:02, Fabrizio Mancini ha scritto: > > Il giorno 06/apr/2011, alle ore 13.22, Fabio DellaCorte ha scritto: > > > Vedo che la CPU è libera ancora al 90% . Non voglio per il momento > cambiare hardware . > > Vorrei capirci un pò de più su come portare a termine questa > configurazione dopodichè fare dei test e capire se ci sono vantaggi reali . > > domanda stupida, il tuo switch supporta il bonding delle schede? > ciao fabrizio > > -- > Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a > debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per > problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org > > To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org > with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact > listmas...@lists.debian.org > Archive: > http://lists.debian.org/d75148e1-a6be-4809-b8fb-d112ffe67...@gmail.com > >
Re: Futuro della GPL
On 06/04/11 19:45, Davide Prina wrote: > On 06/04/2011 18:19, Paride Desimone wrote: >> che mai come ora, quando finalmente si e' raggiunta la >> massa critica necessaria ed e' quindi necessario continuare a combattere >> per il free software e non per l'open source > > prima di tutto software libero e opensource sono due cose differenti. > C'è software definito opensource che non è software libero. > Questo perché il software libero si basa su alcune libertà che deve > avere chi entra in possesso del software e deve garantirle a chi lo > ridistribuisce; mentre l'opensource, da quel poco che ho capito, non è > interessato alla presenza di tale garanzie. E aridaje, la solita confusione. Dal punto di vista della licenza software libero ed open source sono esattamente la stessa cosa. La Open Source Definition che ricalca in maniera praticamente identica le Debian Free Software Guidelines incorpora la 4 libertà della FSF. Le licenze tipo GPL (copyleft) sono "virali" e forzano la ridistribuzione delle modifiche mentre altre licenze (tipo MIT e BSD) non lo fanno ma queste differenze non intaccano la definizione legale di "software libero" o di "open source". Se invece parlaimo di filosofia di sviluppo o delle motivazioni che portano alla scelta di una licenza invece che di un'altra allora i sostenitori dell'uno o dell'altro termine portano tesi differenti. Ma questo non inficia il fatto che da un punto di vista legale tutto il software libero è open source e viceversa. federico -- Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it Studio Associato Di Nunzio e Di Gregorio http://dndg.it And anyone who yells "fork" deserves to get one stuck in them. -- Dan Winship -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/4d9d7803.1070...@dndg.it
Re: Futuro della GPL
On Thu, 7 Apr 2011 10:10:45 +0200 (CEST), bodr...@mail.dm.unipi.it wrote: > Chiaramente la AGPL non è una versione successiva alla GPL (quindi non si > può passare dall'altra all'una senza il consenso degli autori, anche se > hanno messo la famosa formula "or any later version"), ma sono almeno > compatibili? Sì, codice con licenza GPL3 (*non* GPL2) e codice con licenza AfferoGPL3 possono convivere nello stesso progetto (vedi sezione 13 di entrambe le licenze). -- Fabrizio -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/afc1f806178f098b66b05dac6d005355@localhost
Re: Incrementare performance con + sk rete
2011/4/7 Fabio DellaCorte > Non ritengo assolutamente che sia una domanda stupida . Ma dalla > documentazione che ho letto su più siti non si parla del necessario > supporto degli switch , ho interpretato male io ? > Per il momento non ho indagato sul tipo di switch che sto utilizzando dato > che non si trova nella stessa sala . > > Il giorno 06 aprile 2011 23:02, Fabrizio Mancini ha > scritto: > >> >> Il giorno 06/apr/2011, alle ore 13.22, Fabio DellaCorte ha scritto: >> >> > Vedo che la CPU è libera ancora al 90% . Non voglio per il momento >> cambiare hardware . >> > Vorrei capirci un pò de più su come portare a termine questa >> configurazione dopodichè fare dei test e capire se ci sono vantaggi reali . >> >> domanda stupida, il tuo switch supporta il bonding delle schede? >> ciao fabrizio >> > Ciao, ti ho fatto questa domanda perchè dalle esperienze che ho avuto, quando ho dovuto fare il trunking delle schede di rete ho dovuto coinvolgere le persone che gestivano i router in modo che mi configurassero le porte dello switch come trunk e mi abilitassero il protocollo 802.1q (se mi ricordo bene) sulle porte. Io avevo implementato un sistema ridondante che aveva 4 schede in load balance. Praticamente tutte le schede uscivano con un unico mac address. Differenza fondamentale dell'implementazione lato os è che all'epoca lavoravo con il sun solaris. HTH. Ciao Fabrizio
Postfixadmin
Un saluto a tutta la lista. Ultimamente stavo dando un'occhiata a postfix per studiare la creazione di un mail server. Il problema che mi pongo è legato alla gestione del database mysql, dove vengono inserite tutte le info. La mai domanda riguarda quale metodo utilizzare per la gestione. Dopo diverse ricerche e dopo aver visionato diversi how to, ho notato che possono essere usati diversi sistemi per la gestione: 1) inserimento manuale; 2) phpmyadmin; 3) postfixadmin; 4) GRSoft; Per quanto riguarda l'inserimento manuale dei dati e la loro gestione, permette di creare layout di db come si desidera, permette un controllo maggiore, ma piu tempo per la gestione; phpmyadmin, idem ma velocizza la procedura; postfixadmin, è strutturato bene ma lascia perplessità. Il problema è legato al fatto che postfixadmin crea una struttura del database tutta sua: mysql> SHOW TABLES; +---+ | Tables_in_postfix | +---+ | admin | | alias | | alias_domain | | config| | domain| | domain_admins | | fetchmail | | log | | mailbox | | quota | | quota2| | vacation | | vacation_notification | +---+ 13 rows in set (0.00 sec) Nel caso di un aggiornamento del software, che magari ha una struttura del db diversa rispetto alla versione precedente, dice che si occupa dell'update del db in maniera automatica. E questo potrebbe rappresentare un problema nel caso "si sbagliasse" a fare qualcosa. GRSoft non lo so. In base alle vostre esperienze in tale ambito, cosa consigliereste di usare? Grazie a tutto in anticipo. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/4d9d8c59.7040...@gmail.com
Re: Postfixadmin
Il 07 aprile 2011 12:05, Alessandro Baggi ha scritto: > Un saluto a tutta la lista. > Ultimamente stavo dando un'occhiata a postfix per studiare la creazione di > un mail server. Il problema che mi pongo è legato alla gestione del database > mysql, dove vengono inserite tutte le info. La mai domanda riguarda quale > metodo utilizzare per la gestione. Dopo diverse ricerche e dopo aver > visionato diversi how to, ho notato che possono essere usati diversi sistemi > per la gestione: > > 1) inserimento manuale; > 2) phpmyadmin; > 3) postfixadmin; > 4) GRSoft; > > Per quanto riguarda l'inserimento manuale dei dati e la loro gestione, > permette di creare layout di db come si desidera, permette un controllo > maggiore, ma piu tempo per la gestione; > phpmyadmin, idem ma velocizza la procedura; > postfixadmin, è strutturato bene ma lascia perplessità. Il problema è legato > al fatto che postfixadmin crea una struttura del database tutta sua: > Ciao, uso postfixadmin da 4 anni per 7 domini per più di 200 caselle di posta senza nessun problema ne di configurazione ne di aggiornamento a nuove release. metodo manuale e con phpmyadmin secondo me sono ingestibili per grandi volumi di email. grsoft non lo conosco... ciao! -- Matteo Filippetto http://op83.blogspot.com -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/BANLkTi=w=5g+vpshmumrqayts90aqjh...@mail.gmail.com
Re: Postfixadmin
Il giorno 07 aprile 2011 12:05, Alessandro Baggi ha scritto: > Un saluto a tutta la lista. > Ultimamente stavo dando un'occhiata a postfix per studiare la creazione di > un mail server. Il problema che mi pongo è legato alla gestione del database > mysql, dove vengono inserite tutte le info. La mai domanda riguarda quale > metodo utilizzare per la gestione. Dopo diverse ricerche e dopo aver > visionato diversi how to, ho notato che possono essere usati diversi sistemi > per la gestione: > > 1) inserimento manuale; > 2) phpmyadmin; > 3) postfixadmin; > 4) GRSoft; > > Ciao, per quel che mi riguarda uso ormai da parecchi anni, ti parlo di etch, postfixadmin per la creazione delle caselle di posta, gli alias ecc. Periodicamente faccio gli aggiornamenti e non ho mai avuto problemi. Considera che comunque tutta la parte crud viene eseguita sul database che usa postfix (il cui nome è di solito postfix..), il db di postfixadmin è "usato" da lui stesso per tener traccia degli amministratori dei vari domini, potresti per esempio permettere ad un utente del quale gestisci la posta elettronica, di gestire in autonomia le sue caselle di posta e gli alias, senza che possa vedere tutti i domini gestiti. Altra cosa spesso nel db di postfix le password degli utenti si lasciano in chiaro, usando ad esempio phpmyadmin, hai una gstione completa di tutto mysql server, non solo del db postfix e quindi anche la lettura della password... :( Mi sento di consigliartelo in tutto serenità. Spero di esserti stato d'aiuto. Domenico. -- --- "Eliminato l'impossibile ciò che resta per quanto improbabile è la verità". Conan Doyle.
Re: Futuro della GPL
Grazie Fabrizio e grazie anche a NN_il_Confusionario che, com'e` suo stile, mi ha risposto in privato. Il Gio, 7 Aprile 2011 11:02 am, Fabrizio Tarizzo ha scritto: >> Chiaramente la AGPL non è una versione successiva alla GPL (quindi non > si >> può passare dall'altra all'una senza il consenso degli autori, anche se >> hanno messo la famosa formula "or any later version"), ma sono almeno >> compatibili? > > Sì, codice con licenza GPL3 (*non* GPL2) e codice con licenza AfferoGPL3 > possono convivere nello stesso progetto (vedi sezione 13 di entrambe le > licenze). Ottimo! Mi azzardo a dedurne quindi che il codice AGPLv3 puo` convivere anche col codice LGPLv3, visto che quest'ultima non è altro che la GPLv3 con qualche articolo in piu'... quindi condivide certamente lo stesso articolo 13... Son sempre piu' convinto che la versione 3 della GPL sia proprio un bel miglioramento. Nel frattempo ho anche visto che esiste una comoda tabellina per le domande come quella che mi ero posto... http://www.gnu.org/licenses/gpl-faq.html#AllCompatibility Peccato che la AGPL manchi. Ciau, m -- http://bodrato.it/papers/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/44376.151.21.84.244.1302171372.squir...@mail.dm.unipi.it
Re: Postfixadmin
In data giovedì 07 aprile 2011 12:05:13, Alessandro Baggi ha scritto: > Nel caso di un aggiornamento del software, che magari ha una struttura > del db diversa rispetto alla versione precedente, dice che si occupa > dell'update del db in maniera automatica. E questo potrebbe > rappresentare un problema nel caso "si sbagliasse" a fare qualcosa. Uso postfixadmin da anni e varie versioni e non ho mai avuto nessun problema degli aggiornamenti, ovviamente prima di fare qualunque upgrade un bel backup e d'obbligo, ma a parte questo non farti problemi Bye -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/201104071209.29715.deb...@cmaffio.it
Re: Postfixadmin
Il 07/04/2011 12:15, Domenico Rotella ha scritto: Il giorno 07 aprile 2011 12:05, Alessandro Baggi mailto:alessandro.ba...@gmail.com>> ha scritto: Un saluto a tutta la lista. Ultimamente stavo dando un'occhiata a postfix per studiare la creazione di un mail server. Il problema che mi pongo è legato alla gestione del database mysql, dove vengono inserite tutte le info. La mai domanda riguarda quale metodo utilizzare per la gestione. Dopo diverse ricerche e dopo aver visionato diversi how to, ho notato che possono essere usati diversi sistemi per la gestione: 1) inserimento manuale; 2) phpmyadmin; 3) postfixadmin; 4) GRSoft; Ciao, per quel che mi riguarda uso ormai da parecchi anni, ti parlo di etch, postfixadmin per la creazione delle caselle di posta, gli alias ecc. Periodicamente faccio gli aggiornamenti e non ho mai avuto problemi. Considera che comunque tutta la parte crud viene eseguita sul database che usa postfix (il cui nome è di solito postfix..), il db di postfixadmin è "usato" da lui stesso per tener traccia degli amministratori dei vari domini, potresti per esempio permettere ad un utente del quale gestisci la posta elettronica, di gestire in autonomia le sue caselle di posta e gli alias, senza che possa vedere tutti i domini gestiti. Altra cosa spesso nel db di postfix le password degli utenti si lasciano in chiaro, usando ad esempio phpmyadmin, hai una gstione completa di tutto mysql server, non solo del db postfix e quindi anche la lettura della password... :( Mi sento di consigliartelo in tutto serenità. Spero di esserti stato d'aiuto. Domenico. -- --- "Eliminato l'impossibile ciò che resta per quanto improbabile è la verità". Conan Doyle. Grazie ad entrambe per la risposta. Un'altra domanda, la quote delle email. Ho visto che le quote si possono gestire da postfix o da dovecot. Dall'how-to di workaround specifica l'utilizzo delle quote da dovecot, mentre sul howto-forge specifica l'utilizzo di postfix, ecco i rispettivi link: http://workaround.org/ispmail/lenny/quotas http://www.howtoforge.com/virtual-users-and-domains-with-postfix-courier-mysql-and-squirrelmail-debian-squeeze Dato che l'utilizzo di postfixadmin permette l'utilizzo delle quote, credo che il supporto delle quote dovrebbe essere specificato in postfix. Si puo usare anche dovecot al postso di postfix per la gestione delle quote? Oppure dobbiamo configurarli entrambi? -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/4d9d92cb.1050...@gmail.com
Re: Incrementare performance con + sk rete
E' vero quello che dici . Si può creare una vlan per permettere il bonding . Ma il pacchetto ifenslave permette di farlo anche senza necessariamente mettere le mani sugli apparati di rete . In ogni caso le schede adesso stanno funzionando in round-robin e come potete vedere dall'ifconfig stanno scaricando entrambi . Tuttavia non ho visto incrementi sostanziali in download , non escludo che potrebbe dipendere anche dall'host remoto e dalla rete . ll server è un Sun x4200 M2 e il so è debian 6.0 ovviamente . Tu che server utilizzavi ? Il giorno 07 aprile 2011 11:45, Fabrizio Mancini ha scritto: > 2011/4/7 Fabio DellaCorte > >> Non ritengo assolutamente che sia una domanda stupida . Ma dalla >> documentazione che ho letto su più siti non si parla del necessario >> supporto degli switch , ho interpretato male io ? >> Per il momento non ho indagato sul tipo di switch che sto utilizzando dato >> che non si trova nella stessa sala . >> >> Il giorno 06 aprile 2011 23:02, Fabrizio Mancini ha >> scritto: >> >>> >>> Il giorno 06/apr/2011, alle ore 13.22, Fabio DellaCorte ha scritto: >>> >>> > Vedo che la CPU è libera ancora al 90% . Non voglio per il momento >>> cambiare hardware . >>> > Vorrei capirci un pò de più su come portare a termine questa >>> configurazione dopodichè fare dei test e capire se ci sono vantaggi reali . >>> >>> domanda stupida, il tuo switch supporta il bonding delle schede? >>> ciao fabrizio >>> >> > Ciao, > ti ho fatto questa domanda perchè dalle esperienze che ho avuto, quando ho > dovuto fare il trunking delle schede di rete ho dovuto coinvolgere le > persone che gestivano i router in modo che mi configurassero le porte dello > switch come trunk e mi abilitassero il protocollo 802.1q (se mi ricordo > bene) sulle porte. > Io avevo implementato un sistema ridondante che aveva 4 schede in load > balance. Praticamente tutte le schede uscivano con un unico mac address. > Differenza fondamentale dell'implementazione lato os è che all'epoca > lavoravo con il sun solaris. > HTH. > Ciao Fabrizio >
Re: Incrementare performance con + sk rete
2011/4/7 Fabio DellaCorte > E' vero quello che dici . Si può creare una vlan per permettere il bonding > . Ma il pacchetto ifenslave permette di farlo anche senza necessariamente > mettere le mani sugli apparati di rete . > In ogni caso le schede adesso stanno funzionando in round-robin e come > potete vedere dall'ifconfig stanno scaricando entrambi . Tuttavia non ho > visto incrementi sostanziali in download , non escludo che potrebbe > dipendere anche dall'host remoto e dalla rete . > ll server è un Sun x4200 M2 e il so è debian 6.0 ovviamente . Tu che server > utilizzavi ? > Ciao, Allora se vuoi far andare le schede in parallelo ovvero avere da due schede 1 gbit una unica scheda 2 gbit l'unica soluzione è coinvolgere anche lo switch, altrimenti le schede funzionano come dici anche tu in round robin, cioè supportano due connessioni fino ad 1 gbit in contemporanea, ma sono due connessioni separate. Quindi per un unico "download" non vedrai mai l'incremento di prestazioni. Io usavo un sun fire t2000 con solaris 10 sopra. Purtroppo il software che utilizzavamo era solo per solaris. Ciao Fabrizio
Re: Incrementare performance con + sk rete
Il giorno Gio 07 Apr 2011 13:06:04 CET, Fabio DellaCorte ha scritto: E' vero quello che dici . Si può creare una vlan per permettere il bonding . Ma il pacchetto ifenslave permette di farlo anche senza necessariamente mettere le mani sugli apparati di rete . In ogni caso le schede adesso stanno funzionando in round-robin e come potete vedere dall'ifconfig stanno scaricando entrambi . Tuttavia non ho visto incrementi sostanziali in download , non escludo che potrebbe dipendere anche dall'host remoto e dalla rete . ll server è un Sun x4200 M2 e il so è debian 6.0 ovviamente . Tu che server utilizzavi ? Provo ad inserirmi nella discussione, ma forse mi sono sfuggite alcune cose. Poniamo il caso di un sistema che in origine aveva una scheda 100mega e viene ampliato con due schede 100mega. Per supportare una banda a 200mega e permettere ai client di scaricare a quella velocità allora i client dovranno avere almeno schede gigabit, così come gli swith dovranno essere gigabit. In alternativa non potranno esserci incrementi di performance. I colli di bottiglia inevitabilmente sono il canale di comunicazione (switch) e ricevitore (scheda client). Senza queste condizioni non credo sia possibile incrementare le performance... Ciao! -- RaSca Mia Mamma Usa Linux: Niente è impossibile da capire, se lo spieghi bene! ra...@miamammausalinux.org http://www.miamammausalinux.org -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/4d9da213.4030...@miamammausalinux.org
Re: Incrementare performance con + sk rete
Gli switch e il client(diciamo server remoto da dove prendo i file da scaricare) hanno tutti interfacce Gb . @Fabrizio se ho capito bene il problema risiede nel fatto che allo switch devono presentarsi due MAC invece che uno virtuale ? In pratica se lo switch vede un MAC serializza i pacchetti mantenendo costante la velocità e anche se io gli metto 2 milioni di schede in bonding non cambia niente ? Scusate , ma come avete ben capito ancora ho qualche lacuna sull'aspetto network . Il giorno 07 aprile 2011 13:37, RaSca ha scritto: > Il giorno Gio 07 Apr 2011 13:06:04 CET, Fabio DellaCorte ha scritto: > > E' vero quello che dici . Si può creare una vlan per permettere il >> bonding . Ma il pacchetto ifenslave permette di farlo anche senza >> necessariamente mettere le mani sugli apparati di rete . >> In ogni caso le schede adesso stanno funzionando in round-robin e come >> potete vedere dall'ifconfig stanno scaricando entrambi . Tuttavia non ho >> visto incrementi sostanziali in download , non escludo che potrebbe >> dipendere anche dall'host remoto e dalla rete . >> ll server è un Sun x4200 M2 e il so è debian 6.0 ovviamente . Tu che >> server utilizzavi ? >> > > Provo ad inserirmi nella discussione, ma forse mi sono sfuggite alcune > cose. > Poniamo il caso di un sistema che in origine aveva una scheda 100mega e > viene ampliato con due schede 100mega. Per supportare una banda a 200mega e > permettere ai client di scaricare a quella velocità allora i client dovranno > avere almeno schede gigabit, così come gli swith dovranno essere gigabit. In > alternativa non potranno esserci incrementi di performance. I colli di > bottiglia inevitabilmente sono il canale di comunicazione (switch) e > ricevitore (scheda client). Senza queste condizioni non credo sia possibile > incrementare le performance... > > Ciao! > > -- > RaSca > Mia Mamma Usa Linux: Niente è impossibile da capire, se lo spieghi bene! > ra...@miamammausalinux.org > http://www.miamammausalinux.org > >
Re: Postfixadmin
Il giorno 07 aprile 2011 12:32, Alessandro Baggi ha scritto: > > Dato che l'utilizzo di postfixadmin permette l'utilizzo delle quote, credo > che il supporto delle quote dovrebbe essere specificato in postfix. Si puo > usare anche dovecot al postso di postfix per la gestione delle quote? Oppure > dobbiamo configurarli entrambi? > > > A suo tempo avevo visto che per abilitare le quote dovevo ricompilare qualcosa, non ricordo bene adesso, e non uso dovecot. Poi dal momento che nel mio sistema non ho implementato le quote, non ho approfondito, mi spiace... domenico. -- --- "Eliminato l'impossibile ciò che resta per quanto improbabile è la verità". Conan Doyle.
Re: Postfixadmin
Il 07/04/2011 14:03, Domenico Rotella ha scritto: Il giorno 07 aprile 2011 12:32, Alessandro Baggi mailto:alessandro.ba...@gmail.com>> ha scritto: Dato che l'utilizzo di postfixadmin permette l'utilizzo delle quote, credo che il supporto delle quote dovrebbe essere specificato in postfix. Si puo usare anche dovecot al postso di postfix per la gestione delle quote? Oppure dobbiamo configurarli entrambi? A suo tempo avevo visto che per abilitare le quote dovevo ricompilare qualcosa, non ricordo bene adesso, e non uso dovecot. Poi dal momento che nel mio sistema non ho implementato le quote, non ho approfondito, mi spiace... domenico. -- --- "Eliminato l'impossibile ciò che resta per quanto improbabile è la verità". Conan Doyle. Da quello che ho capito, le quote possono essere gestite sia da postfix, ma, come hai detto te bisogna ricompilare con il supporto per le quote, oppure possiamo usare dovecot che ha il supporto quote. Il problema è che dovecot non dice quando lo spazio quota è raggiunto, ritorna solo un errore nel caso in cui il limite è stato raggiunto: /Automatically rejected mail: /Your message to was automatically rejected: Quota exceeded" Il mio dubbio pero è relativo alle quote che si impostano su postfixadmin. Qualcuno ha avuto esperienza al riguardo? Grazie in anticipo. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/4d9db0aa.6000...@gmail.com
Re: Incrementare performance con + sk rete
Il giorno Gio 07 Apr 2011 13:48:17 CET, Fabio DellaCorte ha scritto: Gli switch e il client(diciamo server remoto da dove prendo i file da scaricare) hanno tutti interfacce Gb . [...] Quindi se anche il server ha interfacce gigabit, aggiungere una, due o cento interfacce non cambierà nulla in termini di velocità verso un singolo client. E' chiaro che bilanciando via round robin riuscirai a servire più client, ma di fondo, il "bocchettone" da cui passano i dati è sempre lo stesso, perciò non c'è speranza di aumentare le performance in questo senso. -- RaSca Mia Mamma Usa Linux: Niente è impossibile da capire, se lo spieghi bene! ra...@miamammausalinux.org http://www.miamammausalinux.org -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/4d9db30d.2020...@miamammausalinux.org
Re: Postfixadmin
Il giorno 07 aprile 2011 14:40, Alessandro Baggi ha scritto: > > /Automatically rejected mail: /Your message to was > automatically rejected: Quota exceeded" > > > Il mio dubbio pero è relativo alle quote che si impostano su postfixadmin. > > Qualcuno ha avuto esperienza al riguardo? > Perdonami ma secondo me stai perdendo del tempo su una cosa inutile. Configuri postfix, se hai impostato le quote su postfix sarà lui a generare un messaggio d'errore per il limite raggiunto, e questo lo gestisci appunto dalla configurazione di postfix. Postfixadmin non è altro che un'interfaccia per la creazione di domini, utenti e alias sul db di postfix. Potresti tranquillamente farne a meno, e tramite uno script o direttamente dalla console di mysql o da phpmyadmin creare/modificare ecc. utenti e via dicendo, il punto è che un pò più scomodo. Anche le query che usi per far dialogare postfix con il db, le scrivi in dei file e poi le richiami dal master.cf di postfix, non tramite postfixadmin domenico. -- --- "Eliminato l'impossibile ciò che resta per quanto improbabile è la verità". Conan Doyle.
Re: Postfixadmin
Il 07/04/2011 15:20, Domenico Rotella ha scritto: secondo me stai perdendo del tempo su una cosa inutile. Configuri postfix, se hai impostato le quote su postfix sarà lui a generare un messaggio d'errore per il limite raggiunto, e questo lo gestisci appunto dalla configurazione di postfix. Postfixadmin non è altro che un'interfaccia per la creazione di domini, utenti e alias Forse mi sono spiegato male. Il mio obiettivo nell'uso di postfixadmin è per l'interazione con il db di postfix, infatti il mio primo studio non includeva l'utilizzo di postfixadmin. La mia domanda riguardava se usare le quote con postfix o se usare le quote con dovecot, anche se penso che non cambi molto. Ulteriormente, dato che su postfixadmin è possibile impostare una quota in MB, mi interessava sapere su cosa andava ad agire il valore dell'impostazione per quella quota impostato tramite postfixadmin( che lo inserisce nel db), per un account determinato. Per esempio il valore della quota viene letto da dovecot sul db, imposta a tot MB la quota per quell'account e quando arriva una mail per quell'indirizzo controlla se la quota è raggiunta, in caso affermativo invia l'errore. Se non fosse cosi, non penso avrebbe senso mettere la possibilita di inserire la quota da postfixadmin dato che postfix/dovecot se la gestiscono da soli senza prendere in considerazione quello che c'è nel db per quel determinato account. Da quello che ho letto dalla documentazione di postfixadmin mi pare di aver capito che funzioni cosi: 3. Dovecot v1.0 quota support (optional) Please note that you need to use Dovecot's own local delivery agent to enforce and update quotas. Then you can view real-time used quotas in Postfixadmin. Add to dovecot.conf: ## IMAP quota protocol imap { quota = dict:storage=20 proxy::quota } ## POP quota protocol pop3 { mail_plugins = quota } ## Local Delivery Agent protocol lda { mail_plugins = quota } ## Dictionary DB proxy dict { quota = mysql:/etc/dovecot-dict-quota.conf } ## Default quota values plugin { quota = dict:storage=20 proxy::quota } Change dovecot-mysql.conf to return quota values: for MySQL: user_query = SELECT maildir, 1001 AS uid, 1001 AS gid, CONCAT('dict:storage=',floor(quota/1000),' proxy::quota') as quota FROM mailbox WHERE username = '%u' AND active='1' for PostgreSQL: user_query = SELECT maildir, 1001 AS uid, 1001 AS gid, 'dict:storage=' || floor(quota/1000) || '::proxy::quota' as quota FROM mailbox WHERE username = '%u' AND active='1' Create file dovecot-dict-quota.conf: driver = mysql connect = host=localhost dbname=postfix user=postfix password=postfix default_pass_scheme = MD5-CRYPT table = quota select_field = current where_field = path username_field = username Create database in Mysql: (This is automatically done by postfixadmin's setup.php) Enable quota support in Postfixadmin config.inc.php: $CONF['used_quotas'] = 'YES'; $CONF['quota'] = 'YES'; Note: The above text describes the configuration for dovecot 1.0 & 1.1 quota table format. If you use dovecot 1.2 or newer, - use the 'quota2' table (also created by setup.php) - set $CONF['new_quota_table'] = 'YES' (scusate il paste troppo lungo) Ovvio che anche se viene impostata la quota al valore di default tramite postfixadmin, se non diciamo a postfix/dovecot di leggere dal db la quota per un account, il campo del record non viene usato e la quota se la gestisce sempre postfix/dovecot autonomamente. In effetti è una cosa non troppo utile, ma siccome mi era venuto il dubbio volevo informarmi. Grazie ancora -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/4d9dc852.5040...@gmail.com
Re: Futuro della GPL
On 07/04/2011 10:38, Federico Di Gregorio wrote: On 06/04/11 19:45, Davide Prina wrote: Le licenze tipo GPL (copyleft) sono "virali" e forzano la ridistribuzione delle modifiche mentre altre licenze (tipo MIT e BSD) non lo fanno ma queste differenze non intaccano la definizione legale di "software libero" o di "open source". se definisci virale la GPL, allora le licenze dei prodotti commerciali cosa sono? GPL, MIT e "BSD modificata" sono considerate licenze sia libere che opensource. Ma questo non inficia il fatto che da un punto di vista legale tutto il software libero è open source e viceversa. *falso*, ci sono licenze che sono indicate come opensource dall'OSI, ma che la FSF indica come non libere. Faccio un esempio: la licenza usata dalla NASA sul sito dell'OSI è indicata come opensource: http://www.opensource.org/licenses/nasa1.3 sul sito GNU è indicata come non libera: http://www.gnu.org/licenses/license-list.html riporto il testo presente sul sito GNU: The NASA Open Source Agreement, version 1.3, is not a free software license because it includes a provision requiring changes to be your “original creation”. Free software development depends on combining code from third parties, and the NASA license doesn't permit this. We urge you not to use this license. In addition, if you are a United States citizen, please write to NASA and call for the use of a truly free software license. Per questo ho detto che software libero e software opensource sono due cose diverse e lo ribadisco. Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Petizione contro i brevetti software in Europa: http://petition.stopsoftwarepatents.eu/ Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/4d9df8b6.20...@gmail.com
Re: Futuro della GPL
On 07/04/2011 12:16, bodrato wrote: Il Gio, 7 Aprile 2011 11:02 am, Fabrizio Tarizzo ha scritto: Chiaramente la AGPL non è una versione successiva alla GPL (quindi non si può passare dall'altra all'una senza il consenso degli autori, vero, non è possibile fare questo cambio senza il consenso dei detentori del copyright. La AGPL è nata perché c'è chi si è rifiutato di includere le clausole aggiuntive della AGPL nella GPL per vari motivi. Poiché le clausole aggiuntive erano importanti per molti si è deciso di creare una nuova licenza (in teoria incompatibile con la GPL) e renderle compatibili mediante una norma presente in entrambe. Sì, codice con licenza GPL3 (*non* GPL2) e codice con licenza AfferoGPL3 possono convivere nello stesso progetto (vedi sezione 13 di entrambe le licenze). bisogna però precisare: 1) è possibile creare un progetto con sorgenti con licenza AGPL 3.0 e altri con licenza GPL 3.0 2) non è possibile includere nello stesso sorgente parti AGPL 3.0 e parti GPL 3.0 Per alcuni tipi di sorgenti il problema 2 non si pone, perché è possibile spezzare un sorgente in due e assegnare ad uno la licenza AGPL 3.0 e all'altro la licenza GPL 3.0. Però per altri, dove questo non è possibile, può essere attualmente un problema. Nel frattempo ho anche visto che esiste una comoda tabellina per le domande come quella che mi ero posto... http://www.gnu.org/licenses/gpl-faq.html#AllCompatibility Peccato che la AGPL manchi. ho fatto presente questa mancanza, ma mi sembra di aver capito che all'interno della FSF c'è chi osteggi questa licenza. Secondo me con il tempo la GPL e la AGPL convergeranno verso il contenuto della AGPL... e questo può essere reso possibile semplicemente emettendo una versione di GPL e AGPL con esattamente lo stesso testo a meno del nome della licenza. Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Elenco di software libero: http://tinyurl.com/eddgj GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/4d9dfb86.1030...@gmail.com
Re: Futuro della GPL
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Il 07/04/2011 19:47, Davide Prina ha scritto: > *falso*, ci sono licenze che sono indicate come opensource dall'OSI, ma > che la FSF indica come non libere. > > Faccio un esempio: la licenza usata dalla NASA > sul sito dell'OSI è indicata come opensource: > http://www.opensource.org/licenses/nasa1.3 > > sul sito GNU è indicata come non libera: > http://www.gnu.org/licenses/license-list.html > > riporto il testo presente sul sito GNU: > The NASA Open Source Agreement, version 1.3, is not a free software > license because it includes a provision requiring changes to be your > ?original creation?. Free software development depends on combining code > from third parties, and the NASA license doesn't permit this. > We urge you not to use this license. In addition, if you are a United > States citizen, please write to NASA and call for the use of a truly > free software license. > > Per questo ho detto che software libero e software opensource sono due > cose diverse e lo ribadisco. Non falso, impreciso. La sintesi del tuo discorso è che tutte le licenze definite "libere" dalla FSF sono anche "open" secondo gli opensursari. Non è sempre vero il contrario. Ma dal punto di vista legale le licenze che rispettano le 4 libertà sono anche comprese nella Open Source Definition, laonde Federico ha ragione. Che poi alla base dell'etica della FSF e della non etica paracula dell'opensurs ci siano cose diverse è noto, ed è questo che fa la differenza (ed è il motivo per cui io scelgo di parlare sempre di Software Libero e mai di Open Source). ciao :) Giovanni - -- Dott. Giovanni Bonenti Linux user #209071 "Onestamente, il Jazz sono più quelli che lo suonano che quelli che l'ascoltano!" (Elio, 19 luglio 2005) -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.10 (GNU/Linux) iEYEARECAAYFAk2eE0kACgkQK0N8i/BT+eidfgCfYwGWjP98E2Rdpp9g3c/v+Xrm zmEAnAu2da41sSPOiAtdVs+CT5RW+UU6 =uzmO -END PGP SIGNATURE- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/4d9e134e.1020...@missive.it
Re: Futuro della GPL
quota correttamente On 07/04/2011 21:41, Dott.Giovanni Bonenti wrote: -BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Il 07/04/2011 19:47, Davide Prina ha scritto: *falso*, ci sono licenze che sono indicate come opensource dall'OSI, ma che la FSF indica come non libere. Faccio un esempio: la licenza usata dalla NASA Non falso, impreciso. impreciso il quoting, perché hai cancellato l'affermazione di Federico che ho indicata come falsa, la riporto: < Ma < questo non inficia il fatto che da un punto di vista legale tutto il < software libero è open source e viceversa. se non fosse falsa, allora la licenza della NASA sarebbe o sia libera che opensource o nessuna delle due. La sintesi del tuo discorso è che tutte le licenze definite "libere" dalla FSF sono anche "open" secondo gli opensursari. Non è sempre vero il contrario. veramente non ho neanche detto questo. Quello che ho detto è c'è software opensource che non è libero. Per il viceversa non ho detto nulla perché non conosco bene il software opensource e quindi non sono in grado di dire nulla in proposito. Ma dal punto di vista legale le licenze che rispettano le 4 libertà sono anche comprese nella Open Source Definition, laonde Federico ha ragione. il punto di vista legale è la licenza stessa. Se la licenza non è software libero (o meglio se applicata non "genera" software libero), allora dal punto di vista legale non è software libero e di conseguenza se non è software libero non rispetta le 4 libertà, perché tutte le licenze che rispettano le 4 libertà sono licenze libere, anche se incompatibili con le licenze emesse dalla FSF. Che poi alla base dell'etica della FSF e della non etica paracula dell'opensurs ci siano cose diverse è noto, ed è questo che fa la differenza (ed è il motivo per cui io scelgo di parlare sempre di Software Libero e mai di Open Source). Io preferisco non parlare di software opensource perché: * se corrispondesse esattamente al software libero sarebbe un doppione senza senso, ma non lo è; * visto che accetta licenze che non rispettano le 4 libertà e secondo me le 4 libertà sono fondamentali, allora trovo inutile informarmi più in dettaglio e quindi preferisco evitare di parlarne se non per indicare che è diverso dal software libero. Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Motivi per non comprare/usare ms-windows-vista: http://badvista.fsf.org/ Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/4d9e17fa@gmail.com
Re: Futuro della GPL
-BEGIN PGP SIGNED MESSAGE- Hash: SHA1 Il 07/04/2011 22:00, Davide Prina ha scritto: > Io preferisco non parlare di software opensource perché: > * se corrispondesse esattamente al software libero sarebbe un doppione > senza senso, ma non lo è; > * visto che accetta licenze che non rispettano le 4 libertà e secondo me > le 4 libertà sono fondamentali, allora trovo inutile informarmi più > in dettaglio e quindi preferisco evitare di parlarne se non per indicare > che è diverso dal software libero. Siamo d'accordissimo Ciao :) Giovanni - -- Dott. Giovanni Bonenti Linux user #209071 "A volte il morso di un vampiro è come il dattero: l?astrazione della caramella." (Monja) -BEGIN PGP SIGNATURE- Version: GnuPG v1.4.10 (GNU/Linux) iEYEARECAAYFAk2eGXUACgkQK0N8i/BT+egIggCdHgEoJKXdpFyDmP6QDtPAnGGi BJcAoJ6tM6RuWwrL5Tw2hXqXHPtS4oth =Xs91 -END PGP SIGNATURE- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/4d9e1978.30...@missive.it
Re: Postfixadmin
: >> >> >> Dato che l'utilizzo di postfixadmin permette l'utilizzo delle >> quote, credo che il supporto delle quote dovrebbe essere >> specificato in postfix. Si puo usare anche dovecot al postso di >> postfix per la gestione delle quote? Oppure dobbiamo configurarli >> entrambi? no basta uno dei due. Pero uso delle quote non proprio identico. Oostfix controlla al momento della consegna, dovecot al momento dell'accesso alla casella. Quindi con postfix controlli al momento della ricezione del messaggio, con dovecot quando il messaggio arriva in casella. Se usi solo client pop3 non ci sono grosse differenze, se usi client imap si. In quanto il tuo utente in imap potrebbe tranquillamente superare la quota per operazioni di duplicazione e/o copie messaggi e non ricevere nessun messaggio se stai usando postfix se usi dovecot gli arriva un messaggio ( non sempre chiaro ) che superato la quota. In ogni caso il se usi pop3 e se in una realtà normale le quote non servono se usi imap anche per piccole realtà potrebbe essere interessante. Ti cito il mio esempio personale. dopo anni che in Italia esistevamo in modo virtuale ( eravamo tanti piccoli consulenti) adesso esistiamo come società di 10 persone ed ci siamo messi ( ennesimo) server dovecot in rete con cartelle pubbliche senza quota, nel giro di 10 giorni a furia di copiare i gli stessi messaggi abbiamo messo copiato 5GB di posta, Tenete presente che sul server di posta vero ( sempre in imap) noi 10 e altre 5 persone non arriviamo a 3GB di posta... >> >> >> A suo tempo avevo visto che per abilitare le quote dovevo ricompilare >> qualcosa, non ricordo bene adesso, e non uso dovecot. Poi dal momento >> che nel mio sistema non ho implementato le quote, non ho approfondito, >> mi spiace... >> domenico. >> >> >> -- >> --- >> "Eliminato l'impossibile ciò che resta per quanto improbabile è la >> verità". >> Conan Doyle. > Da quello che ho capito, le quote possono essere gestite sia da > postfix, ma, come hai detto te bisogna ricompilare con il supporto per > le quote, oppure possiamo usare dovecot che ha il supporto quote. Il > problema è che dovecot non dice quando lo spazio quota è raggiunto, > ritorna solo un errore nel caso in cui il limite è stato raggiunto: > > /Automatically rejected mail: /Your message to was > automatically rejected: Quota exceeded" > > > Il mio dubbio pero è relativo alle quote che si impostano su postfixadmin. > > Qualcuno ha avuto esperienza al riguardo? > > Grazie in anticipo. > > -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/4d9e1b01.4040...@gmail.com
Fwd: Re: Postfixadmin
sorry! Messaggio originale Oggetto: Re: Postfixadmin Data: Thu, 07 Apr 2011 21:54:52 +0200 Mittente: giovanni Scudeller A: Alessandro Baggi Il 07/04/2011 12:05, Alessandro Baggi ha scritto: > > Nel caso di un aggiornamento del software, che magari ha una struttura > del db diversa rispetto alla versione precedente, dice che si occupa > dell'update del db in maniera automatica. E questo potrebbe > rappresentare un problema nel caso "si sbagliasse" a fare qualcosa. > Ti rispondo per postfixadmin, io lo uso ormai da diverso tempo sia con la struttura standard che con tabelle create ( o trovate) hoc ( per dire altro) non ho mai avuto problemi, solo qualche piccolo accorgimento in fase di upgrade del sw. > GRSoft non lo so. > In base alle vostre esperienze in tale ambito, cosa consigliereste di > usare? > > Grazie a tutto in anticipo. > > -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/4d9e1b19.2030...@gmail.com
Re: Futuro della GPL
Il giorno mer, 06/04/2011 alle 19.45 +0200, Davide Prina ha scritto: > prima di tutto software libero e opensource sono due cose differenti. E di fatti, e' quello che ho detto. > C'è software definito opensource che non è software libero. > Questo perché il software libero si basa su alcune libertà che deve > avere chi entra in possesso del software e deve garantirle a chi lo > ridistribuisce; mentre l'opensource, da quel poco che ho capito, non è > interessato alla presenza di tale garanzie. > Un esempio di software opensource e' Zfone di Phil Zimmerman. Software proprietario con i sorgenti per farti vedere cosa combina il software, ma non puoi utilizzarli, ne modificare nulla. Puoi solo usare i binari > Poi non è affatto raggiunta una massa critica, ci sono settori, > soprattutto "generici" dove sono disponibili programmi liberi validi, ma > se si va su cose specifiche ci sono numerose mancanze o programma liberi > che non offrono le stesse potenzialità. > Uno dei problemi principali sono i formati chiusi usati da moltissimi > software proprietari. Vogliamo iniziare a vedere quanto GNU/Linux c'e' in giro? > cosa hai segnalato? > O meglio lo sai cosa puoi segnalare? Dei piccoli router umts con firmware GNU/Linux. Sui loro siti, nulla di nulla. Ah, naturalmente ditte italiane. > Se sei tu uno dei detentori del copyright sul software che ha subito la > violazione puoi segnalarlo al link che ti avevo indicato nell'altra mail > (che fa sempre capo alla FSF), naturalmente il software deve avere una > licenza emessa dalla FSF. Tieni conto che è possibile che il tuo caso > non venga subito preso in considerazione per diversi motivi: le risorse > che hanno solo limitate sia in termini di persone che di fondi. > Un caso eclatante su tutti: Alcatel. Fa' dei centralini telefonici completamente basati su GNU/Linux, nemmeno uno straccio di sorgente da qualche parte. Segnalazione fatta un paio di anni fa. Ed i sorgenti nonostante tutto ancora non ci sono. Paride -- http://keyserver.linux.it/pks/lookup?op=get&search=0xCC6CA35C690431D3 Chi è pronto a rinunciare alle proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza.” (Benjamin Franklin, 11 novembre 1755) -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/1302213478.3561.7.ca...@rivendel.homelinux.com
Re: Futuro della GPL
On Thu, Apr 07, 2011 at 11:57:58PM +0200, Paride Desimone wrote: > Un esempio di software opensource e' Zfone di Phil Zimmerman. > Software proprietario con i sorgenti per farti vedere cosa combina il > software, ma non puoi utilizzarli, ne modificare nulla. Puoi solo usare > i binari difendo da sempre a spada tratta l'uso del termine "software libero", ma a quale definizione di open source faresti riferimento, scusa? la tua? :) > > cosa hai segnalato? > > O meglio lo sai cosa puoi segnalare? > > Dei piccoli router umts con firmware GNU/Linux. Sui loro siti, nulla di > nulla. Ah, naturalmente ditte italiane. ma segnalati dove? riferimenti? > Un caso eclatante su tutti: Alcatel. Fa' dei centralini telefonici > completamente basati su GNU/Linux, nemmeno uno straccio di sorgente da > qualche parte. Segnalazione fatta un paio di anni fa. Ed i sorgenti > nonostante tutto ancora non ci sono. qualche link in proposito? sono interessato a saperne di più... grazie, ciao christian -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/20110407222550.ga14...@lampredotto.org
Re: Futuro della GPL
Il 07/04/2011 23:57, Paride Desimone ha scritto: Un caso eclatante su tutti: Alcatel. Fa' dei centralini telefonici completamente basati su GNU/Linux, nemmeno uno straccio di sorgente da qualche parte. Segnalazione fatta un paio di anni fa. Ed i sorgenti nonostante tutto ancora non ci sono. Paride Ho lanciato la provocazione e noto con piacere che ci si sta "schiarendo un pò" le idee. Ne ho molto piacere. Approfitto per sottoscrivere quanto detto da Paride. E non è l'unico caso, purtroppo. Dario -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/4d9e41d3.5030...@gmail.com
Re: Futuro della GPL
Il 08/04/2011 00:25, Christian Surchi ha scritto: On Thu, Apr 07, 2011 at 11:57:58PM +0200, Paride Desimone wrote: [cut] Un caso eclatante su tutti: Alcatel. Fa' dei centralini telefonici completamente basati su GNU/Linux, nemmeno uno straccio di sorgente da qualche parte. Segnalazione fatta un paio di anni fa. Ed i sorgenti nonostante tutto ancora non ci sono. qualche link in proposito? sono interessato a saperne di più... grazie, ciao christian Un esempio a caso come spunto per ricerca: http://www.linux-mips.org/wiki/AR7 http://gpl-violations.org Dario -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/4d9e4c05.30...@gmail.com
Re: Futuro del GPL
Un'altra interessante lettura, in relazione all'oggetto (provocatorio per questo è al maschile...) http://fosspatents.blogspot.com/2011/03/googles-android-faces-serious-linux.html Dario -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/4d9e52ca.40...@gmail.com
Re: /run in sola lettura
Il 06/04/2011 18:56, Paride Desimone ha scritto: > [...] > Non so se sia possibile tornare al vecchio base-files, ma il pacchetto > incriminato e' quello. Una volta avevo letto che c'era un repository > "temporale" in modo da poter far ritorno ad un'installazione ad una data > data, ma non ricordo come si chiama e soprattuto non so se sia > possibile. Prova un po' a cercare su google. snapshot.debian.org -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/4d9ea46c.8030...@gmail.com
Re: Futuro del GPL
On Ven, Aprile 8, 2011 02:11, Dario wrote: > Un'altra interessante lettura, in relazione all'oggetto (provocatorio per questo è al maschile...) > http://fosspatents.blogspot.com/2011/03/googles-android-faces-serious-linux.html > > Dario Avevo letto un commento di Linus Torvalds riguardo a questa notizia che bollava tutta la faccenda come una colossale cagata. Poi è anche venuto fuori che il "legale" sedicente esperto di GPL che aveva accusato Google aveva difeso in passato Microsoft in una class action (combinazione...) Ora, lungi da me voler difendere Google a tutti i costi, però qui si tratta di non prendere fischi per fiaschi. Qualche riferimento: http://www.osnews.com/story/24557/Torvalds_Android_GPL_Claims_Totally_Bogus_ http://www.networkworld.com/community/blog/linus-torvalds-android-copyright-violation-cl Giovanni PS visto che bisogna chiarirsi le idee, consiglierei a tutti di turarsi il naso, andare sul sito della OSI e leggere *attentamente* la Open Source Definition. Così evitiamo questioni inutili. -- Dott. Giovanni Bonenti Linux user 209071 "Veniva un fiato tiepido dal mare, che smorzava le parole e alimentava una dolcezza inesprimibile." (Cesare Pavese - Il carcere) -- Dott. Giovanni Bonenti Linux user 209071 "Veniva un fiato tiepido dal mare, che smorzava le parole e alimentava una dolcezza inesprimibile." (Cesare Pavese - Il carcere) -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/d8aa714ad1ddd668a8ca9d8326eefe4a.squir...@www.midhgard.it