Ciao Valerio, On Mon, May 31, 2021 at 12:53 PM Valerio Pachera <siri...@gmail.com> wrote:
> [...] > L'altra strada sarebbe quella di creare il virtualenv direttamente sulla > ubuntu 16.04 ma non saprei come fare a generare un virtualenv con la > versione 3.8 (o 3.9) di python. > > Immagino che il primo suggerimento sia "aggiorna la ubuntu" e avete > ragione, > No, non serve aggiornare ubuntu, e ho ragione! :-D ma esiste la possibilità di avere un virtualenv con python aggiornato su > una distro vecchia? > > Sì, devi compliarti le versioni di Python che ti servono. Quindi, se vuoi differenti versioni di python senza aggiornare il sistema operativo ti suggerirei l'utilizzo di pyenv https://github.com/pyenv/pyenv che ti aiuterà a scaricare e compilare la versione di Python che desideri (c'è pure asdf https://github.com/asdf-vm/asdf che fa anche di più nell'eventualità). Non badare alle funzionalità di attivazione e disattivazione dell'interprete che ti mette a disposizione pyenv, usalo principalmente per automatizzare la build degli interpreti Python, perché altrimenti il sistema operativo farà parecchia confusione e non vogliamo che accada. Una volta scaricata e installata la versione di Python con pyenv puoi continuare ad utilizzare virtualenv indicando il python path che ti interessa con il parametro -p. Ad esempio: pyenv install 3.9.0 .... virtualenv env -p /home/mioutente/.pyenv/versions/3.9.0/bin/python ... Attiva il tuo virtualenv, that's it. Le considerazioni valgono anche per il buon virtualenvwrapper, che sto utilizzando per creare ambienti Python2.x e Python3.x con l'appoggio di pyenv per avere diverse versioni dell'interprete Python. Spero ti possa esser d'aiuto. Sani Strap PS: Strap è il mio nickname. Sani è il vecchio saluto utilizzato nel Bellunese, un po' come Mandi in quel del Friuli. Così, giusto per essere precisi :-D
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