Ciao a tutti, sul python weekly di questa settimana ho trovato
http://blog.zoomeranalytics.com/pip-install-t/ Per chi non avesse voglia di leggere, l'autore presenta un'alternativa snella a virtualenv che consiste nell' anteporre "./env" al PYTHONPATH, ed installare le dipendenze usando pip -t Tra i commenti ce n'e` uno che condivido, che mette in guardia dall'inserire percorsi relativi nel PYTHONPATH. Quindi ho pensato: ma perche` nessuno cita mai la variabile d'ambiente PYTHONUSERBASE? Basterebbe esportarla ogni volta che si cambia progetto ed usare pip --user per installare le dipendenze. A qualcuno potrebbe venire l'orticaria nel lanciare pip freeze e leggere le dipendenze del SO, non strettamente necessarie al progetto, ma a parte questo non ci vedo particolari controidicazioni. Se proprio uno ci tiene, puo` installare un secondo interprete ed usare quello come base. Voi che ne pensate? Mi sfugge qualcosa? Grazie, G. -- $ gpg --recv-key da5098a7 _______________________________________________ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python