Buon giorno a tutti > Se all'op serve una libreria per un'applicazione web, dire che ce ne > sono 50 non lo aiuta a scegliere. Le scelte che ho suggerito permettono > di fare tutto nelle rispettive classi (framework minimale, stack > completo), sono le piu' conosciute, sono ben documentate ecc. Poi puo' > essere che esistano alternative che per una certa feature sono meglio di > quello che ho suggerito: e' probabile. Ci sta che l'utente finisca per > trovare l'ORM di Django limitativo e avrebbe preferito TurboGears con > SQLAlchemy (solo un esempio random, non e' Django-bashing), ma porre > tutte le scelte all'inizio, senza che l'utente ne abbia usata nessuna e > quindi senza alcun termine di paragone, e' una cosa che disorienta e non > aiuta.
Grazie Daniele per la risposta, hai ragione, più che sapere quante librerie ci sono, avevo bisogno si sapere da dove cominciare, poi le ossa me le farò. > Quando tornera' e dira' "ho usato Flask ma e' troppo dispersivo e ha > troppe dipendenze" allora sara' il caso di suggerirgli Bottle; ma prima > di allora dire che esiste una differenza di questo genere e' solo per > voler parlare, non perche' sia un'informazione che all'utente serve. La > liberta' di scelta e' bella ma fa comodo quando uno ha dimestichezza col > campo, ha usato una libreria, ne conosce i punti di forza e le > debolezze... per tutti gli altri (e per quasi tutti in generale) Django > va piu' che bene. Restassi su un'isola deserta mi porterei Django, ci > spaccherei anche le noci di cocco. > > La mia valutazione e': li ho usati e funzionano. Ne ho usati altri e > tendenzialmente hanno funzionato anche quelli. Django spacca bene le > noci di cocco pero'. > Seguirò il tuo consiglio e proverò Django. Grazie ancora andrea > > _______________________________________________ > Python mailing list > Python@lists.python.it > http://lists.python.it/mailman/listinfo/python > _______________________________________________ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python