Il 15/07/07, Daniele Zambelli<[EMAIL PROTECTED]> ha scritto:
In altri linguaggi quando si parla di variabili ci si riferisce alla metafora dei contenitori: una variabile è un contenitore nel quale si ricopia un contenuto, a meno che non si lavori esplicitamente con puntatori. In Python le "variabili" sono delle etichette per oggetti: tante etichette diverse possono puntare allo stesso oggetto, posso modificare quell'oggetto a partire da una qualunque delle sue etichette. Viceversa la stessa etichetta, in momenti diversi può indicare oggetti completamente diversi.
Meglio dire: in Python le variabili non esistono. Il concetto stesso di "variabile" implica l'idea di "variabile entro un certo ambito": se dichiaro una variabile di tipo int, mi aspetto che la variabile associata sia sempre un intero. Di fatto questa limitazione in Python non esiste, e non ha senso parlare quindi di variabili. Meglio parlare appunto di identificatori (o semplicemente nomi) associati ad oggetti. Si evitano così i problemi normalmente associati al passaggio statico->dinamico. -- Alan Franzoni <[EMAIL PROTECTED]> - GPG Key Fingerprint: 5C77 9DC3 BD5B 3A28 E7BC 921A 0255 42AA FE06 8F3E _______________________________________________ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python