Salve.
C'è l'ultima frase dell'articolo che mi lascia perplesso... Mi sembra
più una conclusione "di circostanza" che "di sostanza".
Per la prima volta con i LLM abbiamo riprodotto in maniera utilizzabile
alcune capacità della nostra conoscenza tacita...
Se anche noi impariamo a parlare in modo "statistico" (un giorno mio
figlio piccolo ha detto "sono morito di freddo", ...e come dargli torto
per l'errore di grammatica?), potrebbe solo voler dire che scegliere la
statistica invece della comprensione, come "motore reale" del prodotto
informatico, ha casualmente(?) riprodotto pari pari un nostro modo di
apprendere.
...[conoscenza tacita], per definizione non esprimibile...
Mi sembra che sia stata espressa (certo non come contenuto, ma come
'formazione' sì).
..., ma abbiamo aperto il vaso di Pandora di un mondo che, se diventa
più prevedibile grazie alle macchine...
Questa mi sembra un'affermazione forte: sarà prevedibile statisticamente
il comportamento d'acquisto dell'emblematica 'massaia di Voghera', ma
poi a spiegare altro ce ne vuole!
..., allo stesso tempo ci ricorda di non essere sempre spiegabile in
termini di modelli espliciti.
Non ha molto senso logico voler spiegare -- in esplicito modello
(meccanicistico) -- il funzionamento di un sistema complesso, come ad
es. un'emergenza. Però di logica ci si arriva
(http://www.ybnd.eu/docs/Simple_complexity.pdf).
E' una frase "messa là / generica chiosa?
Il linguaggio è cosa complessa e frattale, anche se 'lineare' dal punto
di vista formale. Ci facciamo letteralmente 'di tutto', incluso
programmare macchine che 'mimano' (male) il nostro modo di pensare e
(bene) quello di parlare.
Non siamo abbastanza bravi da 'scavarci dentro' (forse perché è
'fondamentale' per noi, come lo è il tempo secondo Smolin, e quindi non
facilmente spiegabile), ma lo diventeremo.
Sicuro.
Saluti.
Il 2025-02-26 08:10 Guido Boella via nexa ha scritto:
Carissime e carissimi
segnalo articolo su TuttoScienze
https://www.lastampa.it/tuttoscienze/2025/02/26/news/tutto_quello_che_i_linguisti_computazionali_avrebbero_voluto_sapere_sul_linguaggio-15015239/
la cui versione completa potete trovare sul Magazine Intelligenza
Artificiale magia.news
https://magia.news/tutto-quello-che-i-linguisti-computazionali-avrebbero-voluto-sapere-sul-linguaggio-ma-non-hanno-avuto-il-coraggio-di-chiedere/
saluti
Guido
--
Dipartimento di Informatica
Università di Torino
Cso Svizzera 185
10149 Torino
Vice-Rettore Vicario dell'Università di Torino per le tematiche
dell'Intelligenza Artificiale e per la promozione dei rapporti con le
imprese e le associazioni di categoria delle imprese e per il
coordinamento con le iniziative di innovazione industriale sul
territorio
Vicepresidente del Competence Center CIM4.0 www.cim40.com [1]
Visitate i siti delle nostre iniziative
www.magia.news [2]
www.chedih.eu [3]
www.pai-edih.eu [4]
www.firstlife.org [5]
www.commonshood.eu [6]
https://corpusproject.eu/
www.projectco3.eu [7]
www.sipeia.it
www.ai-aware.eu [8]
nlab4cit.eu [9]
[10]
Links:
------
[1] http://www.cim40.com
[2] http://www.magia.news
[3] http://www.chedih.eu
[4] http://www.pai-edih.eu
[5] http://www.firstlife.org
[6] http://www.commonshood.eu
[7] http://www.projectco3.eu
[8] http://www.ai-aware.eu
[9] http://nlab4cit.eu
[10] http://chedih.eu