LOL, avevo previsto l’obiezione, ma non ti sei accorto della nota: “Potrebbe darsi che ChatGPT abbia letto da qualche parte la spiegazione di ARM.”
Comunque anche la spiegazione su Google è vaga, non entra nell’analisi sintattica dettagliata della frase e la risoluzione dell’anafora (la per lei) per spiegarne l’ambiguità, che era il punto del mio messaggio. -- > On 25 Feb 2025, at 12:19, nexa-requ...@server-nexa.polito.it wrote: > Date: Tue, 25 Feb 2025 12:19:26 +0100 > From: Alberto Cammozzo <ac+n...@zeromx.net> > To: nexa@server-nexa.polito.it > Subject: Re: [nexa] Perché Richard Stallman sbaglia in tema di > intelligenza artificiale > Message-ID: <7eef1c2c-1947-495a-830b-8aca3b0c0...@zeromx.net> > Content-Type: text/plain; charset="utf-8"; Format="flowed" > > "lei suona il violino e lui la tromba" su Google (con le virgolette) mi > da due pagine di risultati, tra cui testi come: > > Si tratta di una tipica anfibologia, ovvero una frase ambigua dal > punto di vista semantico. Altri esempi: “Ho visto mangiare una > gallina” in cui non è chiaro se la gallina mangia o viene mangiata, > oppure il più noto: “Moglie e marito si esibiscono su un palco: lei > suona il violino e lui la tromba”. > > Occorrerebbe provare con testi ambigui che non siano già oggetto di > "spiegazione". > > Alberto > > > On 25/02/25 05:52, Giuseppe Attardi wrote: >> Per anni ho pensato che per capire il linguaggio si dovesse passare >> attraverso l’analisi sintattica e poi per quella semantica, perché >> così dicevano i testi di linguistica. >> Ho sviluppato un parser a dipendenze multiligua basato su word >> embedding e rete neurale che funzionava molto bene. >> L’ultima incarnazione si chiama DiaParser e si trova su GitHub: >> https://github.com/Unipisa/diaparser >> >> Tuttavia John Hewitt ha scoperto, usando un probe sintattico, che le >> matrici di attention dei transformer contengono una rappresentazione >> dell’albero sintattico della frase. >> Altri layer delle metrici corrispondono ad altri fenomeni, come l’anafora. >> I word embedding, che sono al primo livello del transformer, danno una >> rappresentazione molto articolata del significato delle parole, >> inclusi sinonimi e relazioni semantiche tra parole. >> >> A questo punto l’ipotesi che si debba insegnare esplicitamente la >> grammatica e la semantica a un modello ha vacillato. >> Del resto i bambini imparano a capire e parlare una lingua ben prima >> di andare a scuola e che gli vengano insegnati i concetti linguistici >> astratti. >> Probabilmente l’esposizione a 30 milioni di frasi nei primi tre anni >> di vita è sufficiente (c’è chi dice siano di più, tenendo conto anche >> dei feedback visivi). >> >> Quindi, mai dare per scontate certe ipotesi che ci sembrano ovvie. >> >> Ho provato quindi a chiedere questo a ChatGPT. >> >> >> Analizza questa frase: lei suona il violino e lui la tromba. Cosa fa >> lui esattamente? >> >> >> ChatGPT: La frase è ambigua perché la costruzione grammaticale lascia >> spazio a due interpretazioni: >> >> 1. Interpretazione comune e probabile: “Lei suona il violino e lui >> [suona] la tromba.” Qui si sottintende il verbo “suonare” anche per il >> secondo soggetto, quindi si capisce che entrambi stanno suonando >> strumenti musicali. >> >> 2. Interpretazione ambigua e comica: “Lei suona il violino e lui la >> tromba” potrebbe essere letto in modo diverso, dove “la tromba” non è >> lo strumento musicale ma un’azione riferita a “lei”. In italiano >> colloquiale, “trombare” può avere un significato volgare (sinonimo di >> “fare sesso”). Se si legge in questo modo, la frase assume un doppio >> senso ironico. >> >> >> Il contesto in cui viene detta o scritta la frase aiuta a chiarire >> quale delle due interpretazioni sia corretta. >> >> >> Potrebbe darsi che ChatGPT abbia letto da qualche parte la spiegazione >> di ARM. >> >> Ma anche concludere che il modello non sa fare certe cose potrebbe >> essere azzardato. >> >> >>> On 14 Feb 2025, at 16:59, Angelo Raffaele Meo <angelo....@polito.it> >>> wrote: >>> >>> >>> Difendo Richard Stallman ed anche l'Intelligenza Artificiale. >>> Nel 1960, quando quasi tutti i partecipanti a questo dibattito non >>> erano ancora nati oppure frequentavano l'asilo, io realizzai uno dei >>> primi prototipi di quel capitolo dell'Intelligenza Artificiale che >>> chiamiamo "riconoscimento della voce". Riconosceva sotto dettatura >>> una ventina di parole distinte, isolate, basandosi sull'analisi >>> acustico-lessicale del segnale vocale. Ad esempio, i brevissimi >>> istanti di silenzio caratteristici della lettera esplosiva "t" >>> suggerivano la parola "sette" oppure la parola "otto", mentre le >>> vocali hanno spettri di frequenza diversi. >>> In quella prima fase della ricerca comprendemmo, ad esempio, che la >>> dettatura automatica o la traduzione da una lingua ad un'altra >>> richiedono l'integrazione dell'analisi lessicale con l'analisi >>> sintattica, ma è ancora più importante l'analisi semantica. >>> Fui io ad introdurre un esempio significativo che è stato citato più >>> volte. Consideriamo la frase "lei suona il piano e lui la tromba". >>> Due diversi alberi sintattici possono sottendere quella frase. Nel >>> primo albero sintattico la parola "tromba" è un'unità nominale; nel >>> secondo albero sintattico la stessa parola è unità verbale. >>> Per l'ascoltatore che non sa nulla della vita sentimentale di lei e >>> lui, "tromba" è un'unità nominale; invece, per l'ascoltatore che sa >>> che lei e lui sono amanti, in un particolare contesto della >>> conversazione, in virtù di quel capitolo della semantica che è >>> chiamato "pragmatica", "tromba" diventa un'unità verbale, con >>> implicazioni importanti sul processo di traduzione. >>> In questo momento, introdurre la semantica o la pragmatica >>> nell'elaborazione del linguaggio naturale è ancora difficilissimo. >>> Quindi, Intelligenza Artificiale interpretata alla lettera non esiste >>> ancora. Sono sicuro che questo fosse il significato della >>> provocatoria affermazione di Stallman e quindi che Stallman abbia >>> ragione. >>> Comunque, senza usare semantica o pragmatica, in virtù di una >>> raffinata elaborazione statistica e della capacità tecnologica di >>> trattare immensi volumi di dati, quel nuovo insieme di discipline >>> scientifiche che chiamiamo Intelligenza Artificiale sta producendo >>> risultati meravigliosi. La dettatura automatica e la traduzione da >>> una lingua all'altra sono due esempi significativi. Commettono ancora >>> qualche errorino ma sono di grandissima utilità. >>> Viva l'Intelligenza Artificiale, chiara dimostrazione >>> dell'intelligenza naturale di homo sapiens. >>> ------------------------------------------------------------------------ >>> *From:* nexa <nexa-boun...@server-nexa.polito.it> on behalf of >>> Giuseppe Attardi <atta...@di.unipi.it> >>> *Sent:* Friday, February 14, 2025 12:20 PM >>> *To:* nexa@server-nexa.polito.it <nexa@server-nexa.polito.it> >>> *Subject:* Re: [nexa] Perché Richard Stallman sbaglia in tema di >>> intelligenza artificiale >>> È anche peggio di così, come ammettono nei manuali per medici: >>> >>> I medici spesso utilizzano termini vaghi come "altamente probabile", >>> "improbabile" o "non è da escludere" per descrivere la possibilità di >>> una malattia. >>> >>> <default_share_msd.jpg> >>> Strategie per il processo decisionale clinico - Argomenti speciali - >>> Manuali MSD Edizione Professionisti >>> <https://www.msdmanuals.com/it/professionale/argomenti-speciali/processo-decisionale-clinico/strategie-per-il-processo-decisionale-clinico> >>> msdmanuals.com >>> <https://www.msdmanuals.com/it/professionale/argomenti-speciali/processo-decisionale-clinico/strategie-per-il-processo-decisionale-clinico> >>> >>> <https://www.msdmanuals.com/it/professionale/argomenti-speciali/processo-decisionale-clinico/strategie-per-il-processo-decisionale-clinico> >>> >>> >>>> On 14 Feb 2025, at 12:00, nexa-requ...@server-nexa.polito.it wrote: >>>> >>>> From: Giacomo Tesio <giac...@tesio.it> >>>> To: nexa@server-nexa.polito.it >>>> Subject: Re: [nexa] Perché Richard Stallman sbaglia in tema di >>>> intelligenza artificiale >>>> Message-ID: <5fabc401-5b15-4a28-9850-5bc9ed4e2...@tesio.it> >>>> Content-Type: text/plain; charset=UTF-8 >>>> >>>> Giuseppe, mi permetto un buon consiglio non richiesto: >>>> >>>> Il 14 Febbraio 2025 10:36:55 UTC, Giuseppe Attardi ha scritto: >>>> >>>>> Quante probabilità ho che sia questo o quello? >>>>> >>>>> Quant’è la probabilità di guarigione? >>>>> >>>>> Quanto stima possa durare la riabilitazione? >>>>> >>>>> Quant’è il rischio di ricadute? >>>>> >>>>> >>>>> È tutto un ragionare a spanne su probabilità stimate a naso. >>>> >>>> se il tuo medico risponde a domande come queste con stime numeriche >>>> delle probabilità (a naso o meno), cambia medico. > -------------- next part -------------- > An HTML attachment was scrubbed... > URL: > <http://server-nexa.polito.it/pipermail/nexa/attachments/20250225/94741022/attachment.htm> > > ------------------------------ > > Subject: Digest Footer > > _______________________________________________ > nexa mailing list > nexa@server-nexa.polito.it > https://server-nexa.polito.it/cgi-bin/mailman/listinfo/nexa > > > ------------------------------ > > End of nexa Digest, Vol 190, Issue 54 > *************************************