Questo sito: <https://theyrule.net/> offre una rappresentazione delle
reti di potere dei CDA raffigurando in rete i loro componenti.
Purtroppo anche questo non è aggiornato e i dati rimangono quelli del 2021.
L'idea mi pare la stessa.
A.
On 08/01/25 20:52, Antonio wrote:
Osservo che i quotidiani nazionali italiani (almeno quelli che leggo io)
hanno dato parecchia rilevanza al fatto che John Elkann sia entrato nel
CdA di Meta
In questo articolo [1] (purtroppo parecchio datato, 2011) è spiegato,
con tanto di formule matematiche, come un gruppo ristretto di fondi e
società finanziarie controllava il 94,2% del fatturato totale delle
multinazionali ("the network consists of many small connected
components, but the largest one (3/4 of all nodes) contains all the
top TNCs by economic value, accounting for 94.2% of the total TNC
operating revenue"). Oggi, con l'entrata in gioco di colossi cinesi
come State Grid, Sinopec, ecc. un po' meno, ma tanto quanto basta a
"entità" come Vanguard, JP Morgan, FMR, ecc. di sedere nel consiglio
di amministrazione o comunque influenzare le scelte manageriali di
Meta, Stellantis, ecc. grazie al possesso di quote azionarie
ragguardevoli [2][3].
Poi, ovviamente, c'è la politica ...
A.
[1]
https://www.research-collection.ethz.ch/bitstream/handle/20.500.11850/39994/journal.pone.0025995.PDF
[2] https://it.finance.yahoo.com/quote/META/holders/
[3] https://it.finance.yahoo.com/quote/STLA/holders/