Gli ultimi scambi centrano il tema centrale del digitale, inclusa AI e sue
declinazioni.
Il digitale è un linguaggio, funziona come tale e questa caratteristica
emerge più volte, basta pensare ai "linguaggi" di programmazione.
Lo ricorda Guido Vetere - Vol 188, Issue 6 -  scrivendo "i LLM acquisiscono
competenze linguistiche generali".
Penso di non sbagliare affermando che ne è "drammaticamente" consapevole
Giacomo Tesio che, più sotto, scrive "Le mie figlie vivranno nella società
che contribuiamo a creare, anche con questi dibattiti."
Sono queste convinzioni - è chiaro che possono essere sbagliate e dalle
quali ognuno può dissentire - che ogni tanto ed anche ora mi spingono a
chiedere l'impegno di Nexa per proporre una alfabetizzazione, educazione al
digitale e col digitale.
Come si impara la lingua madre - nessuno "nasce imparato" - man mano che la
si impara è bene cominciare ad imparare anche il digitale, con juicio
avrebbe scritto Manzoni. Poi, come pochi diventano grandi nelle arti e
nelle scienze, anche nel digitale pochi saliranno oltre il minimo, ma
Giacomo ha ben spiegato - vol 188, Issue 9 - che c'è una difficoltà a
trattare argomenti ma spesso (penso a me stesso ed alla quasi totalità dei
destinatari del digitale) c'è la difficoltà di nemmeno intuire quanto c'è
sotto la superficie.
L'educazione è lenta e difficile ma è l'unica soluzione, senza escludere
tutte le altre azioni ben note a lista Nexa.
Cordialmente.
Duccio (Alessandro Marzocchi)
*****
Il giorno ven 6 dic 2024 alle ore 12:00 <nexa-requ...@server-nexa.polito.it>
ha scritto:

>
> Message: 1
> Date: Fri, 6 Dec 2024 10:38:57 +0100
> From: Carlo Blengino <bleng...@penalistiassociati.it>
> To: Giacomo Tesio <giac...@tesio.it>
> Cc: nexa@server-nexa.polito.it
> Subject: Re: [nexa] The Curious Case of David Mayer, the man ChatGPT
>         cannot name
> Il giorno ven 6 dic 2024 alle ore 10:37 Giacomo Tesio <giac...@tesio.it>
> ha
> scritto:
>
> > Caro Carlo,
> > ...
> > Ecco, questa è la condizione di qualsiasi informatico competente che ti
> > ascolta: può decidere (come abbiamo fatto Stefano Quintarelli, Stefano
> > Borroni Barale e Stefano Zacchiroli ed io) di metterti in discussione,
> > può approfittare della tua ignoranza, usandoti per diffondere propaganda
> > sul tema, o può ignorarti per scoramento.
> >
> > Personalmente oscillo fra la prima e la terza opzione perché a parlare
> > a vanvera di informatica siete davvero in tanti.
> >
> >
> Giacomo, Ti prego, opta per la terza opzione: ignorami, e lasciami nella
> mia consapevole ignoranza.
> Un abbraccio
> CB
> ------------------------------
>
> Message: 2
> Date: Fri, 6 Dec 2024 10:57:34 +0100
> From: Giacomo Tesio <giac...@tesio.it>
> To: nexa@server-nexa.polito.it
> Subject: Re: [nexa] The Curious Case of David Mayer, the man ChatGPT
>
> On Fri, 6 Dec 2024 10:38:57 +0100 Carlo Blengino wrote:
>
> > Giacomo, Ti prego, opta per la terza opzione: ignorami, e lasciami
> > nella mia consapevole ignoranza.
>
> Lo faccio più spesso di quanto immagini (non solo con te, ovviamente).
>
> Talvolta però leggere certe sciocchezze mi risulta moralmente
> intollerabile. Le mie figlie vivranno nella società che contribuiamo
> a creare, anche con questi dibattiti.
>
> In tali occasioni, mi sento moralmente obbligato a rispondere.
>
> Se preferisci, però, posso tornare al consueto sarcasmo. ;-)
>
> Giacomo
>
>

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