On Fri, Oct 11, 2024 at 10:27, Michele Pinassi via nexa  wrote:
Personalmente nel lavoro de-localizzato vedo solo vantaggi, che però rischiano 
di danneggiare rendite di posizione garantire dalla visione fantozziata del 
lavoro che, come abbiamo visto in altre occasioni, sembrano poter godere di una 
forza politica non indifferente (giusto per citare due settori: balneari e 
tassisti). 
attenzione! Cerchiamo di non fare lo stesso errore che fanno tutti parlando di 
cellulari e internet a scuola, dove c'e' chi dice "certo" perche' pensa solo a 
liceali e chi dice mai perche' pensa solo alle elementari.
Per quanto mi riguarda, balneari e tassisti meritano tutta la "disruption" che 
potrebbe capitargli. Ma che c'entrano col telelavoro/lavoro agile/smart 
working? Il bagnino o il tassista mica possono lavorare da casa. E nemmeno, in 
molti casi, chi "produce" qualunque oggetto fisico, con macchine troppo 
ingombranti o costose per averle in casa.
Tutto questo discorso riguarda solo chi lavora seduto col computer.
Marco

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