Il giorno 28 Aug 2024 00:08:49 +0200 Damiano Verzulli ha scritto:
 Il 26/08/24 6:32 PM, Alfredo Bregni ha scritto:
> [...]
>
> dubito che si possa insegnare "bene" l'informatica.
[...]

Dipende dalle persone cui ci si rivolge, una cosa è rivolgersi a bambini
all'inizio del loro percorso educativo, altro è rivolgersi ad universitari,
quest'ultimo era il caso di Alfredo Bregni davanti al figlio con laurea
tecnica triennale

> Non ho seguito (anni '70) il corso di informatica della mia
> > università, preferendo provare a usare (da solo) un mainframe senza
> > sistema operativo, e a mio figlio, 52 anni meno di me, laurea
> > triennale in tecnologie dell' ingegneria, curioso di informatica ed
> > elettronica, sto consigliando di leggersi "IBM System 360 - Principles
> > of Operation", per capire qualcosa / le basi di come funziona una
> > macchina, perché a quel livello ci sono temi importanti da comprendere
> > -- es. l'istruzione Test & Set -- mentre da lì in avanti le cose si
> > sono fatte troppo tecniche da seguire.
> >
>

Il primo era invece il caso di Damiano Verzulli, con figli ancora alla
scuola dell'obbligo

> Il problema *SERIO* è che i miei due figli, in eta' da scuola
> dell'obbligo, sono *COSTRETTI* ad utilizzare tecnologie proprietarie,
> lesive dei diritti che l'Europa vorrebbe garantire loro e, peggio, senza
> che io --loro padre-- possa realmente suggerire ai loro docenti, ai loro
> "presidi", o anche ai genitori dei loro compagni di classe, di
> utilizzare Matrix al posto di WhatsApp, oppure Mattermost al posto di
> Classroom, oppure PeerTube al posto di Youtube, oppure LibreOffice al
> posto di Google Docs, etc. etc. etc.
>
> Francamente, se proprio dovessi indicare una priorita', sarebbe propro
> quest'ultima... e forse è in questo senso che questo thread è stato
> generato....
>
> L'S/360 o l'AVR o l'ESP32, in confronto, sono una passeggiata...
>

Addirittura io vorrei che l'educazione al digitale iniziasse all'inizio del
nido, se possibile anche prima cioè quando il bambino si trova fra le mani
uno smartphone e vorrei che neppure avvicinasse tecnologia subdolamente
manipolatoria.
In sintesi: per insegnare bene l'informatica è necessario cominciare fin
dal primissimo contatto con la tecnologia, ogni cosa a suo tempo.

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