Dunque a Torino si farà ricerca su AI applicata ad automotive ed
aerospazio, aree di applicazione oggi fortemente coinvolte nella produzione
di armamenti (droni, visori etc.). Ho provato a scriverne qui anche sulla
base di notizie apprese su questa lista
https://centroriformastato.it/softwar/
Perché università, istituzioni locali etc. coinvolte direttamente nella
nuova Fondazione di ricerca non chiedono che nello statuto sia inserito il
divieto di finanziamento di ogni ricerca che preveda l’utilizzo della AI in
ambito militare?
E Don Luca (e padre Benanti) non potrebbero suggerire al Papa di fare la
stessa proposta quando parteciperà al prossimo G7 in Puglia proprio sul
tema della AI.
Anche perché purtroppo uno dei primi articoli del recente AI act prevede
che l’AI act stesso non sia applicato proprio nel settore militare.


Il giorno lun 6 mag 2024 alle 11:53 don Luca Peyron <
dluca.universit...@gmail.com> ha scritto:

> I locali ne hanno avuto notizia, chi è in lista non del territorio forse
> no, una buona notizia - speriamo - per il Paese.
>
> dl
>
>
> https://torino.repubblica.it/cronaca/2024/05/04/news/ia_nuova_rivoluzione_per_lindustria-422822090/
>
> _________________________
>
> don Luca Peyron
> Pastorale Universitaria - Apostolato Digitale
> Arcidiocesi di Torino
> www.universitari.to.it
> via XX settembre 83, Torino
> tel. 011 5156239
>

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