On Fri, Mar 24, 2023 at 04:26:24PM +0100, Maria Chiara Pievatolo wrote: > Però, una cosa è aver emanato una legge e averne sperimento, limitatamente, > l'applicazione (https://www.depositolegale.it/), un'altra attuarla in modo > pervasivo *e* sistematico, ammesso e non concesso che sia possibile farlo.
Esatto. Da archivista digitale (di codice sorgente) mi permetto di commentare che questo è esattamente il motivo per cui creammo Software Heritage quasi 8 anni fa. Il codice "interessante" qualcuno lo archivia di sicuro, ne fa copie, lo [git] clona, lo distribuisce, etc. Ma c'è molto altro codice la fuori liberamente disponibile, che contiene conoscenza umana importante, che purtroppo è fuori dal radar di interesse degli sviluppatori, e che è quindi a rischio di sparizione definitiva per mille ragioni. Il nostro approccio di archiviazione sistematica di tutto il codice sorgente che troviamo si basa sul principio di prevenzione che io leggo nel messaggio di Maria Chiara. Prevenire è meglio che dovere correre dietro agli annunci di chiusure imminenti (di site web, nel caso di DPReview; di forge di sviluppo software, nel caso di Software Heritage). L'archiviazione del Web è purtroppo (o per fortuna nostra) più ingente da un punto di vista volumetrico. Archive.org fa un lavoro eccellente. Ma da un punto di vista di politiche digitali pubbliche sarebbe preferibile se anche attori pubblici sparsi in giro per ilmondo facessero lo stesso. Saluti, -- Stefano Zacchiroli . z...@upsilon.cc . https://upsilon.cc/zack _. ^ ._ Full professor of Computer Science o o o \/|V|\/ Télécom Paris, Polytechnic Institute of Paris o o o </> <\> Co-founder & CTO Software Heritage o o o o /\|^|/\ https://twitter.com/zacchiro . https://mastodon.xyz/@zacchiro '" V "' _______________________________________________ nexa mailing list nexa@server-nexa.polito.it https://server-nexa.polito.it/cgi-bin/mailman/listinfo/nexa