Il 27/01/23 09:22, Antonio ha scritto:
Breve commento dello scrittore e giornalista Ottavio Olita.
"Il lunghissimo blackout è la più forte dimostrazione di quanto sia pericolosa una gestione monopolistica di qualunque forma di comunicazione ... La vita democratica deve reggersi sulla pluralità delle fonti, sulla possibilità di accedere senza veti alle informazioni e a diffonderle per un pieno esercizio delle libertà del cittadino"

https://www.articolo21.org/2023/01/quarto-giorno-di-inspiegabile-blackout-per-libero-mail/


Su _QUESTA_ lista, le considerazioni citate rappresentano qualcosa di molto simile all'ovvio.

Personalmente dissento parzialmente da quest'altra sua considerazione: "Se per me [...] ha costituito un forte disagio a cui comunque ho potuto porre rimedio [...] cosa ha determinato per le imprese quest’interminabile isolamento?"

Se un imprenditore non percepisce il "pericolo" che corre nell'affidare un servizio (la posta elettronica aziendale) ad un fornitore (GMAIL o, nel caso, Libero) e... tale leggerezza gli comporta dei problemi (economici e/o operativi)... è _GIUSTO_ che "paghi" (con un'azienda che, per colpa della scelta, diventa meno competitiva fino al punto da uscire potenzialmente dal mercato). Non c'e' nulla di cui meravigliarsi. È cosi' che funziona (il mercato).

Discorso completamente diverso se parliamo di P.A. - Il "manager pubblico" che fa quella scelta ignorandone le conseguenze.... e causando un danno alla collettivita'.... dovrebbe "pagare" di persona (ad esempio, venendo spoltronato e lasciando che altri --piu' capaci e piu' "visionari"-- possano affrontare meglio la situazione). In quest'ambito, pero', ormai neanche piu' gli incidenti da RansomWare aiutano ad evidenziare le gravissime criticità che esistono negli apparati ICT "pubblici": la narrazione di default è "È colpa degli hacker". Nessuno che dice: "È colpa dell'IT interno e, quindi, il relativo dirigente va spoltronato seduta-stante".

Infine, laddove un "non-tecnico" si focalizza --giustamente; dal suo punto di vista-- su temi fondamentali come "democrazia", "liberta' di comunicazione" e "Art. 21 della costituzione", qui, su questa lista, il tema dovrebbe essere affrontato piu' a fondo, discutendo di "controllo". "Controllo" inteso come capacita' di governare l'infrastruttura che è alla base degli applicativi necessari all'erogazione dei propri servizi.

Inviterei Olita, quindi, a testare di prima mano quanto la mancanza di tale controllo rappresenti, per lui stesso, un problema di cui NON si rende conto: provare a "staccarsi" da Google. Provare a "chiudere" ogni rapporto con Google. Tutti (incluso quello sul suo cellulare). Scoprira' che ci sono molte piu' cose su cui riflettere... rispetto al down di Libero (che comunque non voglio sminuire).

Un caro saluto,
DV


--

Damiano Verzulli
e-mail: dami...@verzulli.it
---
possible?ok:while(!possible){open_mindedness++}
---
"...I realized that free software would not generate the kind of
income that was needed. Maybe in USA or Europe, you may be able
to get a well paying job as a free software developer, but not
here [in Africa]..." -- Guido Sohne - 1973-2008
   http://ole.kenic.or.ke/pipermail/skunkworks/2008-April/005989.html

Attachment: OpenPGP_signature
Description: OpenPGP digital signature

_______________________________________________
nexa mailing list
nexa@server-nexa.polito.it
https://server-nexa.polito.it/cgi-bin/mailman/listinfo/nexa

Reply via email to