l'ho dato per scontato, ma l'approccio di Tesla è "globale" e massimalista:
hanno circa due milioni di auto che in "shadow-mode" raccolgono dati con le
loro 8 telecamere.
hanno le loro reti neurali che sviluppano
hanno poi direttamente le auto (meno, 160'000 al momento) che
effettivamente hanno abilitato l'FSD e ricevono il feedback degli
interventi umani che "bloccano" la guida autonoma e prendono il comando.
(molto semplificato, ma è così).
Ovvio quindi che su alcune città saranno più bravi, ma in generale
l'approccio non è da rifare.
Fra l'altro, sono l'unico automaker che può avere quest'approccio, le altre
case non hanno una flotta abbastanza larga per fare così.

Andrea


On Fri, Oct 28, 2022 at 12:16 PM M. Fioretti <mfiore...@nexaima.net> wrote:

> On Fri, Oct 28, 2022 11:53:40 AM +0200, Marco Fioretti wrote:
>
> > > Ad ogni modo, vedo macchine che con 1-2 interventi navigano nel
> > > traffico di San Francisco, da molti mesi ormai.
> >
> > ci credo, ma forse il problema e' proprio quello: "nel traffico di San
> > Francisco". Sarebbero altrettanto brave a Pittsburg, senza rifare
> > tutto l'addestramento da capo:
>
> dimenticavo: pochi giorni fa ho scoperto questo post sullo stesso
> concetto di fondo, cioe' che se si cerca la guida autonoma VERA,
> quella che puo' funzionare OVUNQUE ugualmente bene, come minimo bisogna
> ricominciare da capo:
>
> https://blog.marsauto.com/self-driving-2-0-d846625bb327
>
>         Marco
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