Il 30/07/22 12:00, don Luca Peyron <dluca.universit...@gmail.com> ha
scritto:
Un pezzo che ho apprezzato,
https://www.avvenire.it/agora/pagine/non-solo-rischi-il-web-palestra-di-vita-collettiva
sono andato subito a leggere l'articolo ma le righe di apertura le trovo
un po' sconcertanti:
L’idea che il digitale sia un insieme di strumenti che, tramite il
loro utilizzo, possano condizionare le esistenze delle persone perde
sempre più sostanza concettuale.
gli "strumenti digitali" (possiamo dire i social? così diamo più
sostanza a quest'espressione vaga "strumenti digitali") non condizionano
più le esistenze delle persone? Marco Calamari in "Istruzioni per il
voto: la busta - Complice il Generale Agosto e la strana data delle
elezioni, i social in Italia stanno per diventare estremamente
pericolosi per la democrazia" (https://www.zeusnews.it/n.php?c=29419)
dice esattamente il contrario: gli strumenti digitali possono
condizionare le esistenze delle persone e il funzionamento di un intero
Stato.
La nostra è una società digitalizzata non tanto perché governata da
software, algoritmi e macchine più o meno intelligenti,
? la nostra società non è governata da software, algoritmi e macchine
più o meno intelligenti?
quanto perché attraverso esse (=software, algoritmi e macchine più o
meno intelligenti) l’individuo (intelligente) può finalmente
manifestare e affermare il proprio primato in termini di relazione,
conoscenza, rappresentazione e soddisfazione di bisogni.
arriviamo al punto: 'l'individuo (intelligente) attraverso software,
algoritmi e macchine più o meno intelligenti può _finalmente_
manifestare e affermare il proprio primato in termini di relazione,
conoscenza, rappresentazione e soddisfazione di bisogni'.
finalmente? perché prima no, non era possibile ? priam del digitale non
era possibile? o cosa è avvenuto _oggi_ perché il digitale che prima lo
ostacolava ora lo renda possibile?
e per 1 individuo "(intelligente)" quanti ce ne sono che non lo sono e
restano asserviti?
se Marco Calamari invita a fare l'esperimento della busta (verdi
articolo in zeusnews) è perché _nessuno_ (noi in questa lista compresi)
può pretendersi così intelligente da essere certamente immune dai
condizionamenti che il mondo digitale gli veicola in modo personalizzato.
sicché l'articolo per me è motivo di discussione
Maurizio
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|mural of Giulio Regeni in Mohammed Mahmoud Street, Cairo
the source is
https://alwafd.news/images/thumbs/752/new/027f918bb62bf148193d5920ca67ded7.jpg
the meaning of the place
https://www.bbc.com/news/world-middle-east-20395260|
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Maurizio Lana
Dipartimento di Studi Umanistici
Università del Piemonte Orientale
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