Ciao Marco, in effetti, secondo me le cose sono molto più semplici! :-D (o forse no? ;-) [2]
On Sat, 12 Feb 2022 19:27:59 +0100 Marco Calamari wrote: > On sab, 2022-02-12 at 16:00 +0100, Giacomo Tesio wrote: > > > > Non vi è più alcun conflitto in atto fra open source e software > > proprietario: prova ne sia il fatto che fra i maggiori finanziatori > > della Free Software Foundation EUROPE ci sono HP, Intel, IBM, > > Siemens, Amazon e ovviamente Google che da quasi 10 anni, paga più > > del 10% degli stipendi della FSFE (ma meno del 20%! ci tengono a > > sottolinearlo!) [2] > > Sono in forte disaccordo con questa affermazione, non è che se ho la > convenienza di pagarti allora non ho anche quella di strangolarti. Se Google ti paga più del 10% (ma meno del 20%! non dimentichiamolo!) del tuo reddito, ti tiene stretto per le.. ehm.. ti tiene in pugno. ;-) E se complessivamente i produttori di software proprietario, SaaS etc... ti pagano ben più di un terzo del tuo budget, tu non potrai mai permetterti di vincere la guerra che fingi di combattere. Non hanno alcun interesse a strozzarti: sei un'utilissimo specchietto per le allodole, un testimonial, il lobbista ideale (perché insospettabile) al loro fedele servizio. Ed in effetti, Google, Amazon, Facebook, Apple, Intel, IBM, Microsoft [1] etc... non sarebbero ciò che sono senza il lavoro non pagato di migliaia di sviluppatori. Dunque, ripeto, non c'è nessun conflitto fra software open source e software proprietario: il software open source ESISTE per servire gli interessi aziendali di chi lo privatizza in vari modi (e non ho nemmeno menzionato DRM, tivoization etc... ! ! !) E' uno strumento di marketing flessibile ed efficace. Ma niente di più. Sostenere il contrario, nel 2022, è incredibilmente ingenuo. C'è piuttosto un conflitto crescente fra hacker e queste aziende. Ma è un conflitto multilaterale ed estremamente complesso cui partecipano anche diverse nazioni con le loro intelligence. Un conflitto in cui il software open source è uno strumento, ma al servizio di queste aziende CONTRO il software libero. Ed è un conflitto totale, fra ideologie profondamente contrapposte: il liberismo capitalista che ci vuole ingranaggi al lavoro per i più ricchi e la curiosità hacker che ci vuole tutti alla giocosa ricerca di nuova conoscenza. Ma questa, come si sul dire... è tutta un'altra storia. (o forse no? ;-) [2] Giacomo [1] Sì, pure Microsoft che ha copiato il proprio stack TCP/IP da BSD attraverso una compagnia prestanome chiamata Spider (che l'ha copiato per loro e glielo ha rivenduto...) https://web.archive.org/web/20051114154320/http://www.kuro5hin.org/?op=displaystory%3Bsid%3D2001%2F6%2F19%2F05641%2F7357 https://www.everything2.com/index.pl?node=BSD%20Code%20in%20Windows [2] http://www.tesio.it/2022/02/12/I_Dati_della_Discordia.odt _______________________________________________ nexa mailing list nexa@server-nexa.polito.it https://server-nexa.polito.it/cgi-bin/mailman/listinfo/nexa