In ogni caso, invalidare i due certificati non risolve il problema, nel
caso ci sia stato -come sembra molto probabile- un abuso nell'uso delle
chiavi private. Chissà quanti altri green pass "farlocchi" ci sono in
giro...

MP

Il 27/10/21 11:43, Roberto Resoli ha scritto:
> Il 27/10/21 09:00, Alberto Cammozzo via nexa ha scritto:
>>
>> Stefano Zanero, docente di computer security e informatica forense al
>> Politecnico di Milano, ha commentato pubblicamente in questo modo:
>> “che si sia trattato di un leak o quantomeno di un abuso di chiavi di
>> firma non è che sia discutibile, è abbastanza evidente.”
>
> Già. Al momento per quanto posso capire i GP a nome AH con anno di
> nascita 1900 non sono più verificati da VerificaC19 (regole aggiornate
> alle 11:30). E' quello che appare emesso da "CNAM" (l'autorità francese).
>
> Rimane valido (almeno per la mia app) quello con anno 1930, che appare
> emesso da "PL".
>
> rob

-- 
Michele Pinassi - Responsabile Cybersecurity
Ufficio esercizio e tecnologie - CSIRT
Università degli Studi di Siena
i...@unisi.it


Attachment: OpenPGP_signature
Description: OpenPGP digital signature

_______________________________________________
nexa mailing list
nexa@server-nexa.polito.it
https://server-nexa.polito.it/cgi-bin/mailman/listinfo/nexa

Reply via email to