Ciao Stefano, iniziativa molto interessante.
``` The General Data Protection Regulation, in recital 4, reminds us that: "processing of personal data should be designed to serve mankind". For this to happen, at such a complex time, we are convinced that it is increasingly important to act in advance. In other words, instead of reacting to new emerging technologies when their added value and risks for society are already developed, we should be able to anticipate their developments. [...] As a result, we will nudge their development towards the respect of fundamental rights and interests of individuals, reducing their risks from the earliest stages of their adoption. ``` E' possibile servire l'umanità limitandosi a rispettare i diritti e gli interessi degli individui? E quante spintarelle (nudge) servono a smuovere colossi tecno-politici (e geopolitici) come Google, Microsoft, Amazon etc? Con tutto il rispetto per il lavoro del EDPS, ad oggi quante scuole europee costringono ancora gli studenti ad usare gli strumenti di queste aziende nonostante Schrems II e nonostante le raccomandazioni del EDPB? On Wed, 29 Sep 2021 Stefano Leucci <stefanoleu...@gmail.com> wrote: > Ogni idea, suggerimento, feedback è più che benvenuto. Ottimo, ne approfitto per offrirvi due suggerimenti: ``` Thanks to an agile and collaborative approach, a team of in-house technology experts meets regularly with the aim to provide a basic understanding of the selected technologies and highlight their main positive and negative impacts regarding the protection of personal data. ``` Vi consiglio di massimizzare l'INDIPENDENZA di questi esperti evitando accuratamente qualsiasi potenziale conflitto di interesse, diretto o indiretto. Vi consiglio anche di massimizzare l'AUTONOMIA loro e di tutti gli altri membri dello staff EDPS. Ad esempio, vietando loro l'uso di GMail, WhatsApp e simili strumenti di sorveglianza gratuita... anche per uso personale. ;-) Proprio per creare un "mindset anticipante" in ambito data protection. Al di là del messaggio involontariamente promozionale che tale utilizzo diffonde, l'uso di canali di comunicazione controllati da terze parti che ricadono nei compiti di sorveglianza del EDPS determinerebbe un corto-circuito per cui i controllati hanno modo di monitorare ed influenzare l'EDPS in modo invisibile. Saper evitare le indebite influenze attuate tramite le tecnologie attuali è precondizione per anticipare ed evitare quelle future. Buon lavoro! Giacomo _______________________________________________ nexa mailing list nexa@server-nexa.polito.it https://server-nexa.polito.it/cgi-bin/mailman/listinfo/nexa