Il giorno gio, 17/05/2007 alle 16.39 +0200, Giovanni Mascellani ha scritto: > All'incirca Thu, 17 May 2007 16:11:30 +0200, Donato Pasqualicchio > <[EMAIL PROTECTED]> sembrerebbe aver scritto: > > > guarda, io ho portato la mia esperienza ed inoltre il mio contatto in > > microsoft (il tam) mi ha illustrato il percorso completo di una > > chiamata (alla fine della quale c'era la scrittura della patch)... > > detto questo possiamo mettere in dubbio qualsiasi cosa... anche che > > il kernel letto al contrario sia una messa satanica > > Beh, ammetterai che hai ben poche garanzie che quello che viene detto > corrisponde effettivamente alla realtà! >
ma perchè? non capisco perchè non dovrebbe corrispondere alla realtà, capisco che non viviamo in un mondo di coniglietti di cioccolata però se un'azienda leader a cui do dei soldi mi dice una cosa mi potrò fidare? o mi devo fidare solo della comunity? > > > > e poi scusa... se una comunità è in grado di risolvere tutti i > > problemi di qualsiasi tipo (gratis), un'azienda leader in un > > determinato settore non puo' essere in grado di fare lo stesso (sul > > proprio prodotto) a pagamento (profumato pagamento)? > > Può benissimo. Infatti se qualcuno vuole rivolgersi ad un'azienda > leader per farselo fare (ed ha i soldi per farlo) non lo assassinerò > certo per questo. > Quello che però credo sia vero è che soluzioni basate sul software > libero sarebbero più sicure e meno costose. Poi ogni azienda gli > investimenti li fa dove vuole! Certamente chi ha bisogno di gestire un > business gigantesco non mette su un server con una Debian unstable > installata alla come viene, ma non per questo deve rinunciare al > software libero! bravissimo. il punto è proprio questo, chi gestisce business (giganteschi ma anche medi) non puo' mettere debian e nient'altro che non sia protetto dal "noi ti garantiamo che funzioni e se non funge ti aiutiamo" cmq potremmo stare a parlare per giorni di questa vicenda, tanto alla fine io continuerò ad usare debian o ubuntu nonostante tutto il ced della mia azienda abbia windows vista e voi pian piano passerete a ubuntu :) -- Donato Pasqualicchio <[EMAIL PROTECTED]> -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]