Ore 11:28, giovedì 9 giugno 2005, Gavrila ha scritto: > On Thursday 09 June 2005 09:52, Andrea Cavaliero wrote: > > Il referendum è l'unico vero strumento popolare per poter > > influenzare le politiche del parlamento e del governo. Ricordo che > > è grazie ad esso che abbiamo detto NO al nucleare, e SI all'aborto: > > non credo che su certe materie la gente fosse meno ignorante. > > La centrale nucleare Francese piu' vicina e' a Nizza. Se esplode, > verremmo investiti dalle polveri radioattive esattamente come se ce > ne fosse una in qualunque regione d'Italia. > Ovviamente importiamo dagli altri paesi il 70% dell'energia che > consumiamo. Ovviamente sul nucleare andarono a votare tutte persone > che erano perfettamente a conoscenza delle tecnologie nucleari, del > loro significato, della loro efficacia e della loro sicurezza.
al di là del mastodontico OT, un paio di cose: 1) evviva quando si ragiona, soprattutto se è argomento che ha a che fare con le nostre vite e la nostra libertà; 2) purtroppo (o per fortuna) il referendum italiano si ferma a ventimiglia ;) 3) il referendum sul nucleare non era sulla "scienza nucleare" ma sull'applicazione di essa in italia. e visto che siamo il paese dei condoni e dei deputati condannati definitivamente e che continuano a stare lì al loro posto come se nulla fosse, allora forse quel NO un senso civico l'aveva; 4) tornando a bomba (dell'OT), molto banalmente quello che più mi colpisce della legge 40 è il fatto che sia stata fatta prendendo come a riferimento le credenze (termine non usato a caso) di una parte degli italiani (i cattolici) e imponendole a tutti (laici o religiosi che siano). una cosa che non è neanche vergognosa, ma solo terrificante. -- Franco "Fondamentalmente il potere consiste nell'abilità, o nella capacità, di infliggere agli altri una sofferenza". Theodore Sturgeon