Il giorno mar, 31/12/2024 alle 14.03 +0100, Leonardo Boselli ha scritto: > ai minuti [...]
Perdonami, in realtà a me è sembrato parecchio confuso quanto hai scritto, e non sono in grado di darti una risposta precisa. Ma a naso suggerisco l'uso di incron per il terzo script. Il primo script, attivato da cron: 1) raccoglie dati (dati e basta, niente orari di esecuzione o flag); 2) leggendo il file "dati1" controlla se ci sono modifiche rispetto ai dati raccolti, e lì salvati, in precedenza; 3) *solo* se* ci sono modifiche, riscrive il file "dati1" aggiornando i dati (sostituendo quelli precedenti, non accodando). Il secondo script idem, lavorando col file "dati2". Nel sistema gira incron, e ciascun utente abilitato ha la sua tabella incrontab (simile a crontab), che gestisce in autonomia. L'utente Pippo crea un'entry nella sua incrontab così che, quando incron rileva che file1 è stato modificato, oppure che file2 è stato modificato, viene lanciato script3_Pippo. Quindi script3_Pippo viene lanciato solo quando serve (o quando può servire, vediamo dopo). Script3_Pippo legge i dati da dati1 e da dati2, e fa quel che deve; oppure (scusa, non ho capito quale sia il caso preciso) script3 legge i dati da dati1 e da dati2, li elabora, trova un risultato e lo confronta con quello salvato precedentemente nel file "dati3_Pippo", e, se è diverso: fa quel che deve e aggiorna "dati3_Pippo", riscrivendolo col nuovo risultato appena trovato. Se le cose stanno come ho inteso io, così funziona. Ma, come scrivevo, posso benissimo aver travisato qualche passaggio. -- Bye, Lem