On 02/04/2021 15:20, Federico Di Gregorio wrote: > Detto questo, la domanda fondamentale è: quanto vogliamo che il > comportamento pubblico in ambito NON legato alle sue competenze > influenzi quello che una persona può o non può fare in ambito professionale?
Dipende da quali sono le sue mansioni nell'associazione. Anche "essere la mascotte" è una mansione. :) Se il suo comportamento allontana possibili contributor (perché è sessista, è favorevole alla pedofilia, ostacola la carriera di persone che non gli stanno simpatiche, etc. etc.) allora è giusto che venga rimosso. Se il suo ruolo fosse semplicemente il code monkey ("Hey, RMS, scrivimi questa funzione su emacs e non scrivere niente in pubblico") sarebbe una questione diversa. Ma si tratta di un'associazione (e di un movimento in generale) a cui il 99% partecipa volontariamente, senza retribuzione. Se allontani la gente, stai facendo esattamente l'opposto di quello che la FSF dovrebbe rappresentare. Aggiungo che il modo in cui è stato reintegrato va contro tutte quello che la FSF rappresenta già di suo. Un piccolo gruppetto decide di rimetterlo al suo posto. Diverse persone si licenziano per protesta. Lui nemmeno si scusa per il comportament passato. Frega niente e avanti come niente fosse. Forse è il momento di ignorare la FSF e relegarla al secolo scorso, dove sembra essere rimasta. My 2 cents... :) Bye.