Quello che mi fa pensare a questa vulnerabilità è che per essere sfruttata
necessita la esecuzione di un codice specifico, ossia che deliberatamente
l'utilizzatore della macchina esegua un codice che cerchidi leggere dati
non suoi e poi li trasferisca a terzi.
Per quello dicevo "ma la macchina che ha un unico utente, che rischio ha,
se costui controlla attentamente il codice che ci fa girare ?"
On Fri, 5 Jan 2018, Davide Prina wrote:
prima di tutto devi riavviare il PC per far si che utilizzi la nuova versione
di Linux e poi usarlo normalmente e vedere se noti che è più lento.
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Leonardo Boselli
Dipartimento Ingegneria Civile e Ambientale UNIFI
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