Il giorno 03 maggio 2012 13:16, Alessandro Pellizzari <a...@amiran.it> ha
scritto:

>
> Il problema e` che hanno fatto un ibrido scomodo da entrambe le parti.
> Altrimenti non si spiega come abbiano pensato che in un dispositivo che
> sente solo i click (un touchscreen) e non la posizione del mouse, per
> accedere al menu si deva andare in un angolo dello schermo.
> O come la via piu` veloce per trovare un'applicazione che NON hai messo
> nei preferiti sia scriverne parte del nome (su dispositivi che non hanno
> tastiera).
> O perche` abbiano cambiato shortcut assodati da decenni (alt-tab)
> dandogli un comportamento totalmente diverso.
>
> No, no. Gnome3 fa proprio schifo, e per un motivo semplice...
>
> io temo che molti di quelli che criticano aspramente Gnome3 e la sua shell
si siano approcciati ad essa con un atteggiamento sbagliato e pieno di
pregiudizi, che abbiano deciso a priori che Gnome 3 fa schifo e che
probabilmente non abbiano usato la shell per più di qualche ora (o minuto,
in certi casi).

In parte le argomentazioni che porti e che ho quotato confermano questa
impressione: se tu non avessi usato Gnome 3 solo superficialmente, sapresti
che per accedere al menu, oltre a portare il puntatore nell'angolo, puoi
premere il tasto super o meglio ancora premere (con il dito sul touchscreen
o con il puntatore) "Attività" in alto a sinistra; stesso discorso per
lanciare i programmi: oltre a scriverne il nome, nel menu "Attività" puoi
cliccare su "Applicazioni" e magicamente ti ritroverai tutte le
applicazioni presentate come icone su una griglia: al limite mi puoi dire
che è scomodo del vecchio menu su un dispositivo tradizionale, ma non su un
touchscreen, anzi.
Ed ad ogni modo, è possibile avere il menu tradizionale tramine
un'estensione installabile dall'apposito sito...Le estensioni dovrebbero
essere uno dei punti cardine di Gnome3, non sottovalutiamole; sarebbe come
recensire Iceweasel senza tener conto dell'importanza di tante estensioni.



>
> ... NON fa l'occhiolino a OSX. Ha proprio copiato pari pari diverse
> caratteristiche (expose, i bottoni sulle finestre, le scrollbar, ...). Ma
> non tutte, naturalmente, altrimenti sarebbe diventato almeno un po'
> usabile.
>
>
Fortunatamente non sono sono un gran conoscitore di OSX, ma a volte mi
capita di vedere qualche Mac in giro e sinceramente tutta questa
somiglianza con i bottoni e le scrollbar di Gnome non la vedo proprio, anzi.
L'exposè è uno strumento molto comodo ed apprezzato che molti usavano già
in Gnome2 tramite Compiz, lo propone KDE con Kwin, lo propongono (potrei
sbagliare qui) le ultime versioni di Windows...
Se una cosa è comoda, è comoda...fare il verso agli strumenti altrui è
sbagliato, ma se si riesce ad implementare una funzione che è quasi uno
standard, perchè no?

Sinceramente, personalmente non sono molto entusiasta di Gnome 3 allo stato
attuale, poichè troppo pesante e bisognosa di risorse, io preferisco
ambienti minimali ritagli sulle mie esigenze, sulla mia Stable ci saranno
sempre openbox stand alone ed al massimo XFCE, ma per curiosità la uso in
una partizione secondaria e approcciandomi ad essa con la voglia di
imparare e non di sapere già tutto ho saputo vederne non solo i difetti, ma
anche molti pregi e soprattutto ne ho colto il potenziale futuro, perchè
non dimentichiamoci che Gnome 3 ora come ora è solo al 30-40% del suo
potenziale.

Rispondere a