On Wed, Oct 18, 2000 at 11:05:38PM +0200, Giacomo Fiorin wrote: > Sì, questo è vero, gli atteggiamenti proibizionistici sono quanto > di più sbagliato, e applicarli ora sarebbe un ignominia. Io mi > riferisco più al futuro, quando la tutela della privacy dovesse > instaurarsi solidamente anche nel mondo ``materiale''. In effetti > adesso in molte cose siamo ancora al livello di principi, come dici. > In futuro (non ancora) potrebbero diventare leggi.
Ho paura delle leggi , quelle cose che ahime' non sono + imparziali ma seguono questa o quella lobby ( ad esempio vedi legge sul; diritto d'autore approvata tempo fa) > In particolare, il reato che immaginavo io per la violazione del > computer privato non è neanche paragonabile per me al furto con scasso > o cose del genere, ma qualcosa di sicuramente meno grave. Ancora non > c'è un vero apparato giuridico nella vita reale su cui basarsi (solo > norme tecniche scollegate dai grandi principi di tutela della > persona), e per adesso, come dici tu, sarebbe soltanto protezionismo. > Del resto, non voglio e non chiedo di essere protetto, e neanche che > si punisca duramente chi mi da' fastidio: vorrei solo che la legge > evidenzi cio che è, e resta, una cosa sbagliata, che va oltre la > maleducazione, ma si ferma comunque prima del furto o cose del > genere. purtroppo una cosa cosi' non e' possibile , esistono fortin interessi su internet e grandi capitali in mobilitazione, c'e' la volonta' di renderla completamente innocua e "censurata" e cose come l'attacco di febbraio a yahoo (dico mica crederete che erano hacker o cracker ? ) ne sono una dimostrazione anche la caccia ai pedofili ha dei suoi motivi che esulano dal proteggere minori dalle grinfie di criminali ma che puntanto ad una censura e ad un controllo di internet dapprima sui search engine e poi a livello capillare isp per isp > Mi scuso quindi per essere stato prolisso, e per aver portato il > thread ancora un po' fuori dall'argomento a cui era dedicato. credo che questo thread sia interessante e che esprima molte cose che seppur trascendono da debian o da linux comunque serva a tutti per capire amnche altri punti di vista, non so voi ma a me sta interessando molto e magari potrebbe essere oggetto di discussione ai vari Linux meeting (settimana prox qui a bologna ad esempio ) . ciao samuele -- Samuele Tonon <[EMAIL PROTECTED]> Undergraduate Student of Computer Science at University of Bologna, Italy Linux System administrator at Computer Science Research Labs of University of Bologna, Italy Founder & Member of A.A.H.T.