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IL PORTALE DELLA PROPRIETA' INTELLETTUALE |
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Marted� 24 Luglio 2001 |
Anno 1�, release 1.2 |
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3 Questions 2 |
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Il cognome come un marchio: latino � cool
dalla Redazione di Patnet
Abbiamo pi� volte scritto su queste pagine di come il marchio stia assumendo sempre maggiore importanza anche per quelle realt� che non sono tradizionalmente legate al commercio in senso proprio [si veda ad esempio il redazionale: Roma promuove il marchio della citt�].
La forza espansiva del marchio pare inarrestabile: ora anche le persone vogliono un loro marchio da difendere e promuovere! Ci venga perdonata la metafora, ma il nome di una persona (fisica) null'altro � se non il suo marchio. Qualcosa che assume o perde valore con la notoriet� positiva o negativa di chi lo porta. E' assai frequente infatti che i VIP registrino a dominio il loro nome, cos� come le aziende mettono a dominio i loro marchi pi� importanti: si pensi ad esempio ai siti www.alessiamerz.it (per citare anche un caso di cybersquatting) da una parte e www.barilla.it dall'altra...
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Greenberg come Tasini: la riproducibilit� di CDROM di foto pubblicate su riviste
dalla Redazione di Patnet
Le nuove tecnologie mettono a disposizione dei fruitori di contenuti innovatvi e comodissimi strumenti. E' innegabile che la ricerca ipertestuale all'interno delle enciclopedie su CDROM abbia creato un nuovo e rapidissimo modo di reperire le informazioni che, specie nel caso di ricerche a basso livello di approfondimento, ha soppiantato la scomoda e voluminosa (� proprio il caso di usare questo termine!) enciclopedia cartacea.
La rapida diffusione dei PC multimediali ha causato la corsa delle case editrici tradizionali a ripubblicare nel nuovo formato contenuti cartacei, spesso ripresi senza alcuna modifica e con il solo valore aggiunto della comodit� di consultazione e di ricerca. Il fenomeno ha riguardato un po' tutti i settori dell'editoria: ricordo come intorno alla met� degli anni '90 guardavo con stupore quei CDROM contenenti intere annate de "Il corriere della sera" o di "Quattroruote".
Oggi tuttavia la rinnovata consapevolezza dei diritti d'autore sta mettendo in dubbio la liceit� di tali opere di ripubblicazione. Gi� in passato Patnet si � occupato del problema [si vedano in particolare i redazionali La pubblicazione in forma digitale di contenuti tradizionali: quali prospettive? e Pubblicazione online di articoli di giornale: la Corte Suprema d� ragione agli autori] che, non avendo una chiara regolamentazione normativa, viene lentamente ma progressivamente affrontato per via giurisprudenziale dai giudici...
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I segni distintivi di Internet: i nomi di dominio
da Servizi di Patnet
Ciascun operatore del commercio elettronico realizza la propria attivit� attraverso un sito, il cui indirizzo numerico � strutturato in modo molto simile ad un comune indirizzo postale (invertendone l'ordine). Come quest' ultimo, da sinistra verso destra, contiene prima le informazioni pi� dettagliate (via e numero civico) e poi quelle pi� generali (la citt� e lo Stato); cos� gli indirizzi di internet constano di quattro serie numeriche che, a partire da sinistra, indicano prima le informazioni pi� generali e poi quelle pi� dettagliate: la rete, la sottorete, i nodi ed il singolo host.
L'assegnazione degli indirizzi di rete viene curata dal NIS (Network Information Service), un organismo internazionale che delega a sua volta la gestione degli indirizzi ad enti nazionali dei vari Paesi. In Italia, l'ente nazionale cos� delegato � il GARR-NIS, un servizio dell'ente GARR con sede presso il CNUCE del CNR di PISA.
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Sistema dei nomi di dominio (DNS) di Internet - Creazione del nome di dominio Internet di primo livello .EU
da Osservatorio di Patnet
1. INTRODUZIONE
La Commissione riceve da tempo richieste e iniziative a favore della creazione di un nome di dominio Internet di primo livello europeo. Tale indicatore di identit� europea per i fornitori di servizi e di informazioni su Internet viene percepito come un prezioso incentivo al commercio elettronico e alla transizione alla societ� dell'informazione su scala europea.
Il vertice europeo di Lisbona ha sottolineato la necessit�, per le imprese e per i cittadini, di avere accesso ad un'infrastruttura di comunicazioni di livello mondiale e a prezzi abbordabili, nonch� ad un'ampia gamma di servizi. La creazione del nome di dominio .EU, dedicato alle esigenze del commercio elettronico, dell'istruzione, dei servizi pubblici, delle biblioteche, delle istituzioni scientifiche e culturali e a vantaggio dell'utente finale, andr� ad integrare altre politiche europee nel settore. Il nome di dominio .EU rientra nella recente iniziativa e-Europe della Commissione.
Nel febbraio 2000 la Commissione ha avviato una consultazione pubblica basata su un documento che descrive le opportunit� e pone una serie di domande sulla necessit� e modalit� di creazione del nome di dominio di primo livello .EU proposto. Pertanto, scopo della presente comunicazione � di informare il Parlamento europeo e il Consiglio sugli elementi esposti qui di seguito:
- i principali esiti della consultazione pubblica;
- le conclusioni tratte dalla Commissione;
- le prossime azioni da intraprendere ai fini della messa in atto della proposta.
La presente comunicazione chiede inoltre al Consiglio e al Parlamento europeo di adottare tali azioni e di sostenere le iniziative da intraprendere per ottenere l'inserimento operativo del nome di dominio EU nel sistema dei nomi di dominio (DNS) globale...
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Le altre news |
Dalla Redazione di Patnet
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Intervista a Paolo Ardemagni, presidente della B.S.A. (Business Software Alliance)
da Interviste di Patnet
Paolo Ardemagni, dopo varie esperienze in Societ� dell'Information Technology, culminate con la direzione della filiale Nord della Fast Itala, primo distributore di Novell in Italia, nel 1992 entra a far parte di Central Point Software in qualit� di Country Manager Italia e Mediterraneo, posizione che mantiene fino al 1994, data della fusione della societ� con Symantec, dove � entrato con la posizione di Country Manager per l'Italia.
Successivamente, Ardemagni ha ricoperto l'incarico di direttore vendite per l'Italia e la Francia, posizione mantenuta fino all'ottobre 1996, data in cui � stato nominato Direttore vendite e marketing per l'Italia e i mercati emergenti. Dall'aprile 1999 con la funzione di Senior Regional Director Sales & Marketing, Ardemagni ha aperto per Symantec i mercati mediterranei e quelli emergenti con le filiali di Spagna, Israele, Emirati Arabi e Sud Africa. E' stato recentemente nominato Vice Presidente Sales & Marketing per il Sud Europa dopo una continua performance di crescita nei suoi territori.
Dal Lugio del 2000 Paolo Ardemagni � il nuovo presidente di BSA - Business Software Alliance, l'associazione internazionale senza fine di lucro contro la pirateria informatica.
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